gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » CODICI: "L'ACA è UN MOSTRO SUCCHIASOLDI"
Pubblicato il 18/07/2012 15:03

Codici: "L'Aca è un mostro succhiasoldi"

pescara, chieti, codici, pettinari, aca

L'associazione critica l'azienda e annuncia esposti alla Corte dei Conti oltre a diffide verso i comuni soci

Incompatibilita' dei membri del Consiglio di amministrazione, dati allarmanti nel bilancio consuntivo 2011 e gravi responsabilita' nell'emergenza idrica in corso: l'associazione Codici (Centro per i diritti del cittadino) di Pescara critica e attacca - a colpi di diffide ed esposti alla Corte dei Conti- l'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca), definendola un 'carrozzone clientelare e un mostro succhiasoldi'.

In particolare, il segretario provinciale, Domenico Pettinari, parla di 'numerosi casi di incompatibilita'' e 'violazioni palesi, di fronte a cui nessuno ha detto nulla: una per tutte - ha sottolineato in conferenza stampa - il presidente Ezio Di Cristoforo, coniuge del sindaco di uno dei comuni soci dell'Aca'. 

'Abbiamo inviato una diffida ai 64 sindaci soci, chiedendo di non prendere parte al rinnovo del consiglio, previsto il prossimo 30 luglio, di considerare decaduto il consiglio, di non votare membri che si trovino in situazioni di incompatibilita' e di adottare ogni provvedimento atto a sanzionare le violazioni che ci sono state negli anni', ha detto Pettinari.

Sul fronte economico, Pettinari cita un esempio emblematico: 'nel bilancio consuntivo in approvazione il 30 luglio - ha spiegato - si legge che l'azienda, nel 2012, ha 67 milioni di euro da recuperare ma nel 2011 e' riuscita a recuperare solo quattro milioni'.

Per Pettinari, l'azienda ha 'gravi responsabilità  'anche per la crisi idrica che sta interessando l'Abruzzo, in quanto 'diversi mesi fa il commissario straordinario per gli enti d'ambito aveva inviato all'Aca dei documenti contenenti suggerimenti e indicazioni per evitare situazioni di emergenza.

Provvedimenti - ha aggiunto Pettinari - che non sono mai stati attuati. Ci sono condotte risalenti al 1900 e in alcuni comuni del Pescarese - ha concluso il segretario di Codici - la percentuale di acqua dispersa raggiunge addirittura l'80%'.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2