"La prima scelta sara' la nuova architettura delle ASL: siamo per la ASL unica regionale modello Marche con la previsione di Aziende ospedaliere su aree vaste". Lo ha detto il capogruppo in Consiglio regionale del Pd, Camillo D'Alessandro, oggi a Pescara nel corso di un convegno interregionale sulla sanita'. "Si puo' ragionare su alternative, ma di certo - dice - cio' che non sara' mai piu' riproponibile e' il modello attuale: le asl provinciali. Da Asl burocratiche ad ASL funzionali, penso ad esempio alla area metropolitana, in 6 chilometri non possono coesistere due asl, due programmazioni quasi competitive tra di loro". "Secondo punto - propone D'Alessandro - patto tra regioni limitrofe per attivare anche nella nostra Regione l'elisoccorso per salvare vite, nelle Marche ci sono 24 piattaforme per elicotteri. Terzo: nessun risanamento regge se l'Abruzzo paga 135 milioni di euro di mobilita' passiva. Va recuperato - conclude D'Alessandro - il valore della programmazione unitaria sanitaria che in Abruzzo non esiste, parcellizzata come e' ed alimentata da lotte inutile ed oggi superate . Ma prima di ogni altra cosa e' necessario che si ristabilisca la normalita' in Abruzzo ponendo fine al commissariamento".
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