"Il governo regionale della menzogna". Lo ha detto, questa mattina, il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Camillo D'Alessandro, nel corso di una conferenza stampa riguardante la variazione di bilancio del dicembre 2013 che prevedeva lo stanziamento di 7 milioni di euro per il sociale, la cultura e l'agricoltura. "Erano soldi finti - ha detto D'Alessandro - e noi lo avevamo denunciato. Martedi' scorso in aula, su mia sollecitazione, Masci e Chiodi hanno ammesso che quei fondi non ci sono. Insomma si e' trattato di un inganno, di una menzogna". Il Pd chiede un nuovo provvedimento per riassegnare le risorse "altrimenti - ha sostenuto D'Alessandro - rischiano di chiudere i centri di ricerca, l'enoteca regionale e la fiera di Lanciano. Anche la marineria pescarese e quella di Ortona - ha aggiunto - rischiano di non ricevere i fondi annunciati. I comuni non avranno i fondi per i piani sociali e per i progetti di riqualificazione urbana, cosi' come non riceveranno un euro le istituzioni culturali della prosa e musicali". "Per un nuovo provvedimento - ha detto il consigliere regionale Claudio Ruffini - e' necessario approvare i rendiconti, ma la maggioranza non ha mai il numero legale in aula".
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