Il Presidente di Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso ha incontrato i rappresentanti degli Ordini dei Medici di Pescara e Teramo nelle persone di Giovanni Del Fra, delegato dal Presidente dell'Ordine dei Medici di Pescara, Alba Latini, delegata dal Presidente dell'Ordine dei Medici di Teramo, e Antonio Natarelli, consigliere dell'Ordine dei Medici di Pescara. Al centro della riunione la legge regionale n. 21 del 17 aprile scorso, che modifica la legge n. 32 del 2007 intitolata "Norme regionali in materia di autorizzazione, accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private" e che e' stata impugnata dal governo Renzi. I medici hanno rivendicato la bonta' della legge 21, promulgata affinche' la normativa regionale possa rispettare pienamente il dettato legislativo nazionale, chiedendo al Presidente di difenderla davanti alla Corte Costituzionale. D'Alfonso ha messo in contatto i professionisti con l'Ufficio Legale della Regione, che a breve relazionera' in merito, e ha rinviato la pronuncia definitiva e condivisa ad una prossima riunione con i quattro Ordini provinciali dei Medici
Incontrando oggi i rappresentanti degli Ordini dei Medici di Pescara e Teramo il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, ha colto l'occasione per chiedere loro una stretta collaborazione per rilevare la ripetitivita' epidemiologica, con particolare riguardo al sito di Bussi sul Tirino e ai Comuni del bacino fluviale da esso interessati. La richiesta e' stata peraltro esplicitata in una circolare odierna rivolta ai medici di base e pediatri di libera scelta dal titolo "Richiesta dati per determinare la consistenza epidemiologica derivante dall'inquinamento del sito di Bussi sul Tirino"
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