L'Ufficio Referendum della Cassazione ha dichiarato "l'ammissibilita'" del Referendum chiesto da nove Consigli regionali per abrogare la riforma della geografia giudiziaria che ha tagliato mille tribunali. Ora la parola passa alla corte costituzionale per l'ulteriore vaglio del quesito.
L'Ufficio del Referendum e' presieduto dal giudice Corrado Carnevale che stamani ha deliberato il via libera all'ammissibilita' del quesito. La Regione Abruzzo e' stata la capofila della richiesta referendaria sottoscritta da altri Consigli regionali.
C'e' soddisfazione da parte del comitato civico per la difesa dei tribunali locali a seguito del via libera da parte della Cassazione sul quesito referendario per abrogare la riforma della geografia giudiziaria che ha tagliato mille tribunali. Il comitato, sorto ad Avezzano ha sostenuto l'azione della Regione Abruzzo, capofila della richiesta referendaria sottoscritta da altri 8 Consigli regionali. ''Questa e' una prima vittoria per i sostenitori del referendum - commenta Fabiana Contestabile, presidente del comitato - ora confidiamo in un giudizio positivo della corte costituzionale che dia al popolo la possibilita' di esprimersi su questa legge ingiusta e inopportuna''. Anche il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, si e' detto soddisfatto per un ''passo in avanti verso un referendum che ci permettera' di difendere il nostro presidio''
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