'Quasi due anni, 700 giorni: e' il tempo che aspettiamo per il rilascio dell'autorizzazione richiesta agli uffici preposti del Comune dell'Aquila per realizzare il nuovo immobile di proprieta' dell'amministrazione provinciale dell'Aquila'. L'accusa arriva in un sollecito inviato dal presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, al sindaco, Massimo Cialente, e diffuso alla stampa.
'Gia' da febbraio 2011 la Provincia ha inviato la richiesta di autorizzazione agli uffici comunali - riferisce una nota dell'ente -. A giugno 2011 e' pervenuta in presidenza la nota della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per l'Abruzzo nella quale si evidenziava che l'area interessata non e' sottoposta a vincoli, con la conseguente presa d'atto del progetto. Ad avvalorare la nostra esigenza di avere presto un cenno dal Comune, la soluzione progettuale preliminare relativa alla sistemazione delle viabilita' e innesti stradali, pervenuta dall'ufficio Gestione viabilita' e autoparco del Comune dell'Aquila, a settembre 2011'.
'A distanza di due anni e considerato il fatto che non ci sono motivazioni che ostano l'autorizzazione a procedere, vista la conformita' della gia' esistente destinazione d'uso del terreno - scrive Del Corvo - invito nuovamente il Comune dell'Aquila ad attivarsi con la massima sollecitudine per procedere all'autorizzazione, tenendo ben presente il danno erariale che potrebbe scaturire dalla mancata valorizzazione di terreno pubblico. La negazione della valorizzazione immobiliare alla Provincia dell'Aquila, da parte del Comune - insiste - appare ancora piu' assurda se si considerano le innumerevoli varianti edilizie per speculazioni private che il Consiglio comunale delibera in ogni riunione'
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