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Pubblicato il 19/02/2015 22:10

Di Nicola plaude all'unificazione delle Ater in Abruzzo

abruzzo, ater, di nicola

"Il progetto di unificare le Ater in un'azienda unica e' sicuramente una buona idea e il Centro democratico e' pronto a collaborare per migliorare il disegno di legge dell'assessore Di Matteo gia' dalla seduta della Prima Commissione convocata per il prossimo 25 febbraio, dove si discutera' anche la proposta di riforma della minoranza". Lo afferma il consigliere regionale di Centro Democratico, e presidente della Prima Commissione (Bilancio), Maurizio Di Nicola. "Tuttavia, nell'impostazione del disegno di legge, si rileva il problema sostanziale della realta' dell'Aquila e provincia - spiega Di Nicola - nella quale ci sono esigenze peculiari, a causa del post terremoto, rispetto sia alle altre Ater abruzzesi, sia alle priorita' che dovranno essere dell'Ater unica. L'unificazione delle aziende imporra', ad esempio, un sistema unico informatico, di bilancio, tecnico, di manutenzione, di appalti, una razionalizzazione delle risorse umane ed economiche e, in questo momento, L'Aquila non puo' permettersi la distrazione dalla sua missione principale, vale a dire quella di ottemperare al dovere della ricostruzione del patrimonio di edilizia residenziale devastato dal sisma del 6 aprile 2009. Inoltre, la delibera Cipe, di prossima approvazione, lascia sperare in ulteriori 27 milioni di euro per continuare il secondo step di ricostruzione per le abitazioni classificate 'E' (molto danneggiate), motivo per cui le forze dell'Ater dell'Aquila dovranno essere immediatamente canalizzate verso lo sforzo di organizzare le gare d'appalto e ricostruire gli edifici programmati. Se l'ente aquilano fosse costretto a entrare nella cosiddetta Ara, si fermerebbero o, nella migliore delle ipotesi, si rallenterebbero enormemente, le operazioni della ricostruzione, generando la giusta ira dei cittadini che attendono il rientro nelle proprie case da troppo tempo. Tutti i meccanismi di raccordo tra i soggetti pubblici e il patrimonio di esperienze, costruiti in questi anni - prosegue il presidente della Prima Commissione - sconterebbero inevitabilmente la necessita' della partenza di una nuova organizzazione con il rischio di inaccettabili ritardi. Riteniamo, pertanto, come evidenziato gia' dal consigliere del Pd Pierpaolo Pietrucci, che l'Ater dell'Aquila debba avere un percorso differenziato per l'approdo nell'azienda unica, un approdo che non puo' non tener conto dei tempi, gia' noti, relativi alle attivita' finanziate di ricostruzione. Di questo intendiamo ragionare in Commissione con le forze politiche e con l'assessore proponente, che certamente molto si e' prodigato per un'utile riforma, nell'interesse di una popolazione che, ancora provata, vedrebbe minato l'esercizio del diritto alla casa". 

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