'La manifestazione del 24 luglio rappresenta il grido di dolore degli enti locali, temo pero' si tratterà piu' di una 'testimonianza' perché il decreto sulla spending review e' gia' stato pubblicato e non credo che la discussione in Parlamento possa tirare fuori qualcosa di meglio di quello che già c'è'. E' questa l'opinione, rilasciata al sito Anci, del sindaco di Chieti e delegato Anci a Personale e Relazioni sindacali, Umberto Di Primio, a commento della manifestazione Anci del 24 luglio a Roma decisa per protestare contro i tagli della spending review.
Di Primio ne ha per tutti, Governo in primis giudicato 'grigio e ragionieristico che non fa i conti con il Paese reale' ma anche nei confronti del Parlamento il sindaco di Chieti non è morbido: 'Ha sacrificato il Paese sull'altare della pavidita' - rimarca - chiamando dei tecnici a fare cio' che non ha avuto il coraggio di fare'.
Dai tecnici, il delegato Anci si aspettava di più: 'E' troppo facile - nota - ricorrere ai tagli lineari che rappresentano il miglior strumento per la riduzione della spesa. Si sappia pero' che questi daranno il colpo di grazia a quegli amministratori che con fatica hanno sempre fatto il loro mestiere cercando di dare risposte ai cittadini nelle situazioni piu' difficili'.
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