'Quanto affermato dalla Corte dei Conti nel corso dell'Audizione sul ddl di Stabilita' 2014 relativamente alle conseguenze delle misure in materia di pubblico impiego sulla qualita' dei servizi resi dalla P.A. va assolutamente tenuto in considerazione''. Lo dichiara in una nota Umberto Di Primio, sindaco di Chieti e delegato dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) alle Politiche del personale, auspicando che il parlamento accolga gli emedamenti proposti ''a garanzia dell'autonomia dei comuni''. '''Il protrarsi, ormai da anni - sottolinea Di Primio - del blocco indiscriminato del turn over, che, e' bene rammentarlo, colpisce in modo molto piu' forte le autonomie locali rispetto alle amministrazioni centrali, unitamente al blocco delle risorse per la contrattazione, sta comportando, soprattutto nelle realta' di minori dimensioni, serie difficolta' nel garantire l'erogazione dei servizi alla comunita'. D'Altronde - aggiunge il sindaco - come Anci abbiamo ripetutamente segnalato questa situazione, sollecitando il superamento della logica dei tagli lineari''. '''Auspichiamo quindi - conclude il delegato Anci - che nel corso dell'iter parlamentare vengano accolte le proposte emendative formulate dall'Associazione, nell'ottica di una maggiore equita' e a garanzia dell'autonomia dei comuni''.
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