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Pubblicato il 21/01/2013 15:03

Di Primio: il Governo dia risposte agli enti locali

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Il sindaco di Chieti al sito Anci: pronti a reagire con decisione

'L'appello al governo e' forte e ultimativo: si diano risposte agli enti locali, altrimenti saremo costretti a reagire con decisione'. Lo afferma il sindaco di Chieti e delegato Anci al Personale, Umberto di Primio, uno dei primi cittadini che hanno fornito il proprio apporto per la compilazione dell'Agenda Anci rivolta al prossimo governo.

L'esecutivo, sottolinea Di Primio al sito dell'Anci, 'non puo' fare a meno di ascoltarci perche' oggi i sindaci sono la linfa del Paese dal punto di vista politico-amministrativo, gli interlocutori diretti dei cittadini. L'Agenda che presentiamo e' l'Agenda dei cittadini e quindi del Paese, noi siamo solo latori di queste richieste'. Dare seguito a questa Agenda, inoltre, 'vuol dire innescare il rilancio del Paese e garantire una effettiva governabilita' dei territori, e dunque la crescita'.

Di Primio si concentra in modo particolare sulle questioni relative al personale: 'non possiamo gestire i Comuni - afferma - con norme che continuano a limitare la possibilita' di acquisire forza lavoro'. Con il blocco delle assunzioni, inoltre, 'e' fondamentale consentire ai Comuni di poter usufruire del lavoro a tempo determinato, non solo in settori classici come la scuola o la polizia municipale. A fronte del blocco delle assunzioni i Comuni hanno bisogno del tempo determinato per garantire gran parte dei servizi essenziali: per questo limitare la spesa per il personale al 50% dei livelli del 2009 - conclude - vuol dire tra l'altro abbassare forzatamente i livelli di professionalita' e costringere i Comuni a far fronte, oltre alle scarse risorse economiche, anche alla scarsissime risorse umane'.

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