'Se la legge di stabilita' approvata dal Senato non dovesse contenere le modifiche richieste dall'Anci, non uno, ma tutti i sindaci d'Italia devono dimettersi e riconsegnare direttamente le fasce tricolori nelle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano'. Cosi' il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, quale responsabile delle Politiche del personale e relazioni sindacali dell'Anci, associazione nazionale Comuni italiani.
'Tale proposta, che sara' discussa in ufficio di presidenza giovedi' prossimo, puo' anche apparire esagerata - aggiunge Di Primio -, ma non e' altro che il frutto dell'esasperazione a cui le mancate risposte del Governo, su Patto di Stabilita', Imu e tagli della spending review, stanno portando i Comuni. L'atteggiamento sordo e l'indifferenza del Governo rispetto ai problemi quotidianamente denunciati dagli enti locali, piccoli Comuni e grandi citta', e' ormai imbarazzante'.
'L'auspicio - conclude il sindaco di Chieti - e' che un futuro governo politico, qualunque esso sia torni a considerare l'importanza che hanno gli Enti Locali in termini di erogatori di servizi'.
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