Adesione al 100 per cento per quanto riguarda operai e personale tecnico e al 20 per cento per quanto riguarda gli uffici: e' il bilancio della seconda giornata di sciopero dei lavoratori della societa' ''Strada dei parchi'', che gestisce le autostrade A24 e A25. Proclamato dalle rappresentanze sindacali aziendali per ''il rispetto degli accordi'', lo sciopero ha preso il via ieri, quando ad incrociare le braccia, su due turni, e' stato il personale di esazione, con conseguenti disagi alla viabilita'. Dopo le code registrate ieri mattina un po' in tutti i caselli - i viaggiatori hanno dovuto pagare regolarmente il pedaggio, ma era possibile farlo solo alle casse automatiche - in serata la societa' ha aperto le barriere, soprattutto nei caselli laziali e a Roma, a causa delle lunghe code. ''E' stato generato un grave disservizio - afferma Armando Grossi della Rsa Cisl - hanno tenuto gli utenti, in molti casi con bambini, in macchina per due o tre ore, a fare file interminabili. Avrebbero dovuto aprire fin dall'inizio. E' stato un atteggiamento antisindacale e in tal senso e' possibile che prenderemo provvedimenti in base alla normativa sugli scioperi''. Lo sciopero di due giorni e' stato proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal e Ugl-At. In particolare i sindacati lamentano il ''progressivo assottigliamento degli organici, dispersione di professionalita', lavoro che sparisce dalla concessionaria a vantaggio di aziende del gruppo Toto, taglio dei contratti a termine, messa in discussione degli obblighi di convenzione, nessun servizio all'utenza e, in ultimo, rimozione della contrattazione di secondo livello''.
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