E' convocato per oggi pomeriggio alle 18 un incontro per chiarire con i sindaci dei comuni soci della EcoLan le criticita' del servizio smaltimento rifiuti nel comprensorio frentano che mettono a rischio 53 comuni soci e 160mila cittadini di una "condizione di emergenza rifiuti". L'incontro e' stato convocato tramite fax martedi' dal presidente del cda della EcoLan spa, Giampanfilo Tartaglia, in relazione "all'operativita' degli impianti consortili" tra cui la discarica di Cerratina, la piu' grande d'Abruzzo, di cui l'Eco.Lan e' proprietaria. Nei giorni scorsi l'impossibilita' di trattare i rifiuti indifferenziati da parte dell'Aciam spa di Aielli ha indotto la Eco.Lan - ex Consorzio Rifiuti Lanciano - a rivolgersi agli altri impianti di trattamento meccanico biologico (TMB) presenti in Regione, visto che gli indifferenziati per legge non possono lasciare il territorio regionale. In Abruzzo ci sono 4 impianti TMB operativi, 3 pubblici (Aciam di Aielli, Cogesa di Sulmona e Civeta di Cupello) e uno privato nella discarica di contrada Casoni a Chieti, la cui proprieta' e' della Deco spa.
Il 4 gennaio la Eco.Lan informa i Comuni che ha inviato una richiesta di disponibilita' al conferimento dei rifiuti indifferenziati ai 4 impianti per il trattamento TMB (necessario per poi poterli conferire nella discarica di Cerratina): la Sogesa e' stata interpellata il 7 gennaio, mentre le altre tre il 4 gennaio. Nello stesso giorno dell'invio della richiesta, il 4 gennaio, "la societa' Deco spa - scrive nel fax inviato ai Comuni soci il presidente Giampanfilo Tartaglia - ha dato riscontro positivo sulla disponibilita' di conferimento presso il Tmb di localita' Casoni". Per l'attivazione del servizio, si legge nell'ultima parte del fax, "la Deco spa ha trasmesso alla Eco.Lan una bozza di contratto che ciascun comune interessato al conferimento dovra' sottoscrivere prima dell'inizio del servizio" previsto per l'indomani. Alle rimostranze del sindaco del Comune di Lanciano, Mario Pupillo, presidente dell'assemblea dei soci della Eco.Lan, il presidente del cda ha accordato di allungare il termine per il perfezionamento dell'accordo negoziale con la Deco spa - che stabilisce in 140 euro a tonnellata piu' iva il prezzo del trattamento del rifiuto indifferenziato - "entro e non oltre il 31 gennaio 2013".
Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, che oggi partecipera' all'incontro con altri 9 colleghi del comprensorio, ha annunciato ieri in una conferenza stampa che chiedera' "all'assemblea di sfiduciare il cda Ecolan per non aver tutelato l'interesse pubblico".
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