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Pubblicato il 06/03/2015 14:02

Maltempo in Abruzzo, scuole chiuse in molte città

montesilvano, pescara, allarme, pioggia

La Regione Abruzzo chiederà lo stato di emergenza

Delle voragini che si sono create, a causa del maltempo, lungo l'asse attrezzato che collega Pescara a Chieti, all'altezza del cementificio del capoluogo adriatico, hanno provocato danni ad una ventina di automobili che vi sono finite dentro. Non si registrano feriti. Sul posto, per rilevare gli incidenti, gli uomini della Polizia stradale di Pescara. Nell'area sono in arrivo i tecnici dell'Anas per la messa in sicurezza del manto stradale.

Nella mattinata anche sulla strada statale 16 Adriatica un tratto è stato provvisoriamente chiuso al km 480, a causa dell'allagamento della rotatoria di Fossacesia, in provincia di Chieti, in direzione nord. Lo comunica l'Anas. Il personale dell'Anas è al lavoro senza sosta per ripristinare la circolazione il prima possibile nei tratti ancora interdetti al traffico. 

Allagamenti, infiltrazioni di acqua nei tetti, alberi caduti anche sulle reti elettriche (oltre che in strada). E' ancora emergenza a Pescara, per la pioggia che continua a scendere, mentre in provincia sale il livello della neve e i disagi raggiungono la punta massima in quei paesi, e sono numerosi, dove manca l'energia elettrica. A Pescara tra le strade chiuse ci sono anche le centralissime via Regina Margherita e via Regina Elena, per caduta alberi, e il Comune sconsiglia di percorrere via Scarfoglio e traverse e via Ignazio Silone e traverse. Segnalata dal Comune la strada interrotta da uno smottamento in via Selva degli Abeti. Per sicurezza e' stata disposta la chiusura per domani e dopodomani di tutti i parchi diPescara, peraltro gia' chiusi oggi in via precauzionale, e dei due cimiteri. I vigili del fuoco liberi dal servizio sono stati richiamati tutti a lavoro e dovranno smaltire le numerosissime richieste di intervento arrivate da tutto il territorio. A Montesilvano, sempre per il timore di caduta alberi a causa del vento, e' stato disposto con una ordinanza del sindaco Maragno il divieto di transito e di sosta sul lungomare e nel retro pineta (compresi tutti gli accessi verso via Aldo Moro). A Spoltore le scuole rimarranno chiuse, domani, e sono state sgomberate le auto che si trovavano in prossimita' del fiume

Alle ore 22,30 e' scattata la chiusura per l'autostrada A25, lato ovest direzione Roma, con uscita obbligatoria al casello di Pratola Peligna. Il blocco durera' per almeno due ore. A provocare il secondo blocco della giornata, dopo quello dalle 17,30 alle 18,40, sempre nello stesso tratto, Pratola-Cocullo, la presenza di mezzi pesanti fermi sulle corsie. Lo comunica la societa' che gestisce l'arteria autostradale, Strada dei Parchi che sottolinea "disagi per gli automobilisti rimasti intrappolati". Sul posto e' intervenuta la Protezione Civile. Anche in questo caso la causa - secondo Strada dei Parchi - e' la presenza di mezzi pesanti, che hanno forzato il blocco alla circolazione imposto ai mezzi superiori a 7,5 tonnellate. Questi camion e furgoni si sono poi fermati proprio nel tratto piu' in pendenza dell'A25. "Alle 18,40 - dice la societa' - la situazione sembrava sbloccata. Invece poche ore dopo e' peggiorata. Anche per effetto della neve che in quel tratto e' caduta abbondante superando i 70cm. "Proprio la presenza dei mezzi pesanti in panne o bloccati dalle gomme non adatte - spiega Strada dei Parchi - ha impedito il passaggio di mezzi antineve e spargisale bloccando le procedure di sgombero neve proprio nel momento in cui le precipitazioni sono aumentate". Il risultato e' una lunga fila di auto e mezzi tra Pratola e Cocullo. "Ora la Polizia Stradale, gli uomini della Strada dei Parchi e della Protezione Civile faranno tornare indietro (o avanti appena possibile) - conclude la societa' che gestisce la A25 - gli automobilisti rimasti intrappolati con le loro auto nel pieno della bufera. Strada dei Parchi ha allertato la Protezione civile per prestare assistenza agli automobilisti rimasti bloccati".

 

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Il fiume Feltrino in piena e' uscito fuori dagli argini a San Vito Marina, dove ha allagato le strade limitrofe e parzialmente anche il camping Costa d'Argento che si trova nei pressi del fiume. Il fiume e' esondato in prossimita' della foce nel mare Adriatico, invadendo l'area che solitamente ospita diversi parcheggi e una strada che porta al piccolo lungomare del paese. "Abbiamo chiuso l'accesso all'area dalle prime ore del mattino - spiega l'assessore all'Ambiente, Luigi Comini - speriamo non si vada oltre, ho effettuato poco fa un sopralluogo nell'area e al momento la situazione e' stazionaria, ma continuiamo a monitorare"

Domani sera la Giunta regionale abruzzese si riunira' per attivare la richiesta di stato di emergenza per i danni subiti a seguito delle precipitazioni atmosferiche di oggi. Lo ha comunicato il presidente Luciano D'Alfonso

Non solo neve e pioggia, frane e smottamenti, ma anche delle vere e proprie voragini sulla strada che hanno create sull'asse attrezzato Pescara-Chieti seri problemi agli automobilisti all'altezza del cementificio di Pescara. Sarebbero una ventina le automobili che vi sono finite dentro con danni alle auto, ma senza feriti. Sul posto, per i rilevamenti gli uomini della Polizia stradale di Pescara, anche i dell'Anas sono al lavoro.

A causa delle incessanti piogge, un tratto di via Selva degli Abeti, nella zona dei Colli, a Pescara, e' sprofondato, creando una voragine larga quanto l'intera strada, cioe' poco piu' di due metri, e lunga circa tre. Il cedimento ha provocato la rottura di una condotta idrica, con conseguente perdita di acqua e possibili disservizi per gli utenti della zona. Ne da' notizia il vicesindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, che riferisce di aver "gia' allertato l'Azienda comprensoriale acquedottistica affinche' i tecnici effettuino un intervento urgente, che, con tutta probabilita', non verra' eseguito prima di domattina. Stiamo monitorando la situazione su tutto il territorio comunale - aggiunge il vicesindaco - ed e' sotto costante osservazione il fiume Pescara, che al momento e' al livello della strada".

Le strade secondarie e un paio di rotonde nei pressi della Fondovalle Sangro tra i comuni di Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna sono completamente allagate. Sul posto ci sono alcuni tir bloccati e dei mezzi dei Vigili del Fuoco di Lanciano in soccorso. "L'acqua ha oltrepassato il guardrail della strada, che non si vede piu' da diverse ore - spiega il titolare di una piccola azienda della Val di Sangro che si trova nella zona interessata dagli allagamenti - stiamo chiudendo e mandando a casa i nostri operai perche' riteniamo sia troppo pericoloso lavorare in queste condizioni, con le strade inagibili e allagate. Resteremo chiusi anche domani probabilmente". La Val di Sangro e' la zona industriale metalmeccanica piu' grande del centro sud: li' ci sono, tra molti altri, gli stabilimenti della Sevel (gruppo Fca) e della Honda Italia.

Scuole chiuse domani a Vasto per il maltempo. Lo ha stabilito un'ordinanza del sindaco Luciano Lapenna. Problemi alla circolazione soprattutto alla Marina per il comune vastese, dove si registrano numerosi allagamenti e strade chiuse al traffico. La piscina di via Conti dei Ricci e' stata chiusa per i danni al tetto causati dal forte vento. Scuole chiuse domani anche a Furci e San Buono, fino a sabato a Celenza sul Trigno, tutti paesi della entroterra vastese. Lo stabilimento Pilkington e' stato parzialmente evacuato fino alle 14 di domani per le forti raffiche di vento: la decisione della dirigenza e' stata resa nota dalle Rsu dell'azienda che produce vetro per auto nella zona industriale di San Salvo

Il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, ha deciso di chiedere lo stato di calamita'. "Domani mattina potremo quantificare i danni ma la situazione e' grave perche' il territorio e' martoriato dalla costa alla montagna - dichiara il presidente -. Acqua, neve e vento sono la combinazione peggiore: soprattutto se arrivano a distanza di una settimana da un'altra ondata di maltempo con frane e strade ancora chiuse". A rendere tutto piu' difficile ci sono anche i problemi di comunicazione con la rete e l'energia elettrica, almeno nel capoluogo, che funzionano ad intermittenza". Il fondo stradale scivoloso rende difficili le operazioni di messa in sicurezza; sulle strade di fondo valle (ed in particolare le strade provinciali 259 - 8 - 25 - 25/A - 23/A - 27 - 28 - 71) si registrano tratti allegati con una presenza di acqua fino a mezzo metro. Dove nevica (da quota superiore a circa 500 metri) possono formarsi accumuli di neve talvolta che impediscono il transito dei mezzi. Situazioni critiche per cui e' stato interdetto il traffico sono le strade provinciali 8/C dal Bivio del Tavolaccio, 15 localita' Collepietro, 11 localita' Terra Bianca, 23/A dello Stampallone localita' sottopasso dello A/24, 68, 49, 45/B, 61/C localita' Fosso Coccioli, 23 Cellino - Atri, 27 localita' Santa Margherita in prossimita' di Casoli di Atri, 35 di Chioviano. Sono interessate da frane e smottamenti di monte numerose strade di competenza della provincia, si sta provvedendo alla rimozione degli smottamenti. Criticita' anche sulle strade provinciali 37/A del Pilone, 34 di Collemesole, 61/B Campiglio Masseri, 1/F di Torano Nuovo, 49/D di Pietralta, 45/B di Alvi, 26/A di Canzano, 491 di Isola Del Gran sasso - ostruita da una frana

A causa del protrarsi del maltempo, neve in particolare, il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, ha disposto, con propria ordinanza, anche per la giornata di domani la sospensione dell'attivita' didattica in tutte le scuole della citta' di ogni ordine e grado

Il centro funzionale della Protezione Civile Abruzzo ha comunicato ai comuni il superamento della soglia di 'allarme' di quattro fiumi della zona Frentana: Sangro, Osento, Moro e Feltrino. Il Sangro, il fiume piu' grande dei quattro, ha inondato diversi tratti della strada Fondovalle Sangro nei pressi della zona industriale metalmeccanica piu' grande del centro sud, dove insistono diversi stabilimenti, tra cui quello della Sevel (circa 6200 dipendenti). A Paglieta e' stato necessario evacuare una famiglia la cui abitazione si trova nei pressi del fiume Sangro, ingrossato notevolmente dalle piogge delle ultime ore; evacuate due famiglie a Torino di Sangro per la piena della Osento nei pressi della foce. Lo si apprende dal report della sala operativa della Protezione Civile abruzzese. Esondato nel chietino il fiume Moro, che scorre nella vallata tra Lanciano e Orsogna; esondazione nei pressi della foce anche per il Feltrino, le cui acque hanno invaso le strade e i parcheggi limitrofi al corso del fiume a San Vito Marina. In provincia di Chieti sono attive squadre di volontari della Protezione Civile nei comuni di Lanciano, Ortona, San Vito Chietino, Villa Santa Maria, Casoli, Lentella, Atessa

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"La situazione che abbiamo sotto gli occhi da questa mattina e' davvero drammatica e ancora peggiore di quella di un mese fa che aveva gia' provocato gravi danni al litorale abruzzese". Lo afferma in una nota il presidente del SIB/Confcommercio Abruzzo, Riccardo Padovano, a proposito dei danni causati dal maltempo. "Abbiamo monitorato l'intera costa e - sottolinea - abbiamo riscontrato situazioni da allarme rosso ad Alba Adriatica, Martinsicuro, Giulianova, Cologna Spiaggia, dove ormai gli stabilimenti sono trasformati in trabocchi. A Roseto e' a rischio il camping e a Pineto l'acqua ha letteralmente invaso la pineta. Situazione allarmante anche a Silvi Marina, Montesilvano, Pescara sud e Francavilla nord, dove le acque hanno provocato il crollo di alcune cabine e mettono a rischio le abitazioni. A Francavilla centro addirittura il Palazzo Sirena e' circondato dalle acque. Infine, a Ortona (Lido Riccio) e Casalbordino l'acqua ha invaso la sede stradale". Padovano fa sapere che hanno contattato l'assessore regionale Donato Di Matteo "al fine di approntare interventi di massima urgenza e sono gia' in corso sopralluoghi da parte dell'ing. Visca delle Opere Marittime sui tratti di costa piu' a rischio". Per fronteggiare le emergenze, il presidente dei balneatori chiede alla Regione di posizionare "barriere radenti, il cui materiale potrebbe poi essere riutilizzato per il rafforzamento delle scogliere o per il completamento del progetto RICAMA. Non si puo' perdere neanche un secondo occorre proteggere le strutture balneari, le abitazioni e le opere pubbliche, prima che sia troppo tardi".

I carabiniereri hanno salvato una donna rimasta intrappolata nel sottopasso allagato di via Roma, quello del Gattopardo. Alla guida della sua autovettura, dopo aver oltrapassato le transenne che vietavano il transito, era rimasta impantanata nell'acqua. Un maresciallo si e' tuffato liberando la donna. A Martinsicuro sono chiusi i sottopassi di via Meucci e di via Bolzano, mentre sulla strada provinciale 259 un albero e' caduto all'altezza dell'ingresso dell'autostrada A14 al casello Val Vibrata finendo au due auto in transito. Nessun ferito.

Questa mattina a causa della pioggia e' crollata parte della muraglia di contenimento in via Federico II di Borbone a Civitella del Tronto, nel Teramano. Ed e' stata tragedia sfiorata. Sotto le macerie sono rimaste tre autovetture ma per fortuna non si registrano feriti. Sul posto tecnici comunali e forze dell'ordine

A causa del maltempo, il Comune di Pescara ha disposto per domani, venerdi' 6 marzo e sabato 7 marzo, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Durante i due giorni di chiusura si fara' manutenzione e ripristino dei locali che ne hanno bisogno.

L'attivita' didattica e' sospesa a partire dal pomeriggio di oggi con ordinanza del sindaco Marco Alessandrini n. 100 , in vigore dalle 16. L'ordinanza interessa solo alunni e personale docente: in modo che negli edifici siano consentite attivita' di monitoraggio della situazione e di verifica degli eventuali danni. Intanto, e' operativo il COC Centro di Orientamento Comunale, la cui sede e' attivata presso gli uffici comunali del Tribunale. Per le emergenze e le segnalazioni sono attivi il numero verde 800 112 122 e il numero 085 4283372. Causa impraticabilita' e' stata disposta la chiusura del sottopasso del Ponte della Liberta'. Il fiume Pescara ha superato gli argini su piu' punti, al momento pero' non si registrano danni, le golene resteranno impraticabili. Per via del forte vento, inoltre, si sono registrate diverse cadute di alberi e rami in alcune zone della citta'. La zona piu' colpita e' via Regina Margherita, dove la strada e' stata chiusa. Problemi anche in via Scarfoglio e sulla Tiburtina, dove stamane e' caduto un pino. Da segnalare anche un piccolo smottamento nella zona di via Collecaprino civico 14, dove si sta predisponendo la messa in sicurezza.

Un albero e' caduto a causa del maltempo su uno dei due palloni pressostatici del Circolo Tennis di Lanciano, tagliando in due la plastica del telone che copriva il campo da tennis. Al momento del crollo dell'albero non c'era nessuno in campo: solo grande spavento per il manutentore del Circolo che si trovava nei paraggi. Le attivita' dei campi coperti con palloni pressostatici sono state temporaneamente sospese per le avverse condizioni meteo. Intanto, piove dentro il liceo Scientifico Galilei di Lanciano, uno degli istituti scolastici piu' grandi della citta': l'aula magna e il corridoio sono bagnati da questa mattina per delle infiltrazioni nell'edificio di recente costruzione. Le lezioni si sono svolte regolarmente, anche se con disagio per alunni e docenti. Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ha attivato il Centro Operativo Comunale a seguito di frane e smottamenti, soprattutto nelle contrade frentane. "Abbiamo attivato il monitoraggio continuo del territorio per verificare lo stato della viabilita' e gli eventuali dissesti idrogeologici", si legge in una nota. "Al momento numerose strade, in particolare quelle secondarie, sono state colpite da fenomeni erosivi con dissesto del manto stradale, in particolar modo quelle che attraversano il fiume Feltrino - dichiara il sindaco Pupillo - e si segnala che la strada provinciale Costa di Chieti - Poggio Fiorito e' resa impraticabile dalla presenza di fango e detriti in diversi punti: si invita pertanto la cittadinanza a non mettersi in circolazione se non per necessita' improrogabili, prestando la massima attenzione e prudenza nelle strade particolarmente colpite da eventi meteorologici e di dissesto", conclude la nota.

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Torna l'allarme allagamenti a Pescara e Montesilvano, a causa della pioggia ininterrotta. I vigili del fuoco del capoluogo adriatico sono impegnati per le operazioni anti-allagamenti e nelle ultime ore sono stati chiamati ad intervenire anche per assistere automobilisti rimasti bloccati in auto e per rimuovere alberi caduti su abitazioni. Considerati i problemi causati dalla pioggia, ben noti nelle due citta' adriatiche, il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno ha disposto la chiusura delle scuole

La polizia municipale di Pescara ha provveduto a chiudere al traffico le golene nord e sud, essendo scattato l'allarme per il pericolo di tracimazione del fiume. Le pattuglie stanno monitorando le situazioni piu' critiche come viale Marconi e viale Pepe per far scattare la eventuale chiusura al traffico cosi' come si sta monitorando il sottopasso all'altezza della Fater. Si e' verificato uno smottamento a Colle Caprino, di cui si sta occupando sempre la municipale. Per questioni di "sicurezza", anche il sindaco di Citta' Sant'Angelo, Gabriele Florindi, ha disposto l'interruzione delle attivita' didattiche per oggi e domani, con relativo servizio di trasporto

Strade allagate, traffico in tilt lungo la strada statale 16 Adriatica sud fra Roseto degli Abruzzi e Silvi Marina, nel Teramano. La costa sud e' in difficolta' da questa mattina per le ininterrotte piogge. I vigili del fuoco di Teramo sono al lavoro dalle prime luci per soccorrere automobilisti e cittadini. Ad essere colpiti sono maggiormente i centri cittadini fra Roseto degli Abruzzi e Silvi. L'acqua sta entrando nelle abitazioni e le strade sono diventate fiumi e le campagne risaie. A Pineto, il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole e gli studenti sono tornati a casa. Inoltre si segnalano forti mareggiate. 

Il Comune di Pescara ha attivato il numero verde 800 112 122 per segnalazioni e richiesti di interventi d'emergenza per il maltempo. L'area golenale e' interdetta a traffico e pedoni dalle 8 di stamane e lo rimarra' anche nelle prossime ore a causa del livello del fiume Pescara e delle previsioni meteo che annunciano il persistere delle precipitazioni. Funzionale la situazione dei fossi monitorati poco fa e che al momento e' sotto controllo: Fosso Grande, Fosso Vallelunga e fosso Mazzocco non risultano particolarmente allarmanti. Si continuano tuttavia a registrare criticita' derivanti dagli allagamenti nella zona sud della citta' e precisamente: zona stadio, zona Cardinale Mazzarino e l'area di San Donato. Gli smottamenti non destano particolare preoccupazione, mentre proseguono gli interventi per la rimozione di alberi e rami caduti nelle zone limitrofe a parchi e verde. Il Comune ha mobilitato tutti gli uomini della Protezione Civile comunale, della Polizia municipale e le squadre di Attiva. Con la Protezione Civile Regionale e' al vaglio la possibilita' di apertura del COC, Centro Organizzativo Comunale. Le scuole al momento sono aperte. Il sindaco non ha firmato alcuna ordinanza di chiusura. "Dalla ricognizione fatta dagli uffici competenti - fa sapere il vice sindaco Enzo Del Vecchio - le lezioni didattiche vanno avanti, in diversi istituti ci sono problemi, dove segnalato sono in corso sopralluoghi e interventi da parte della Protezione Civile per ripristinare lo stato dei luoghi"

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