La classifica di gradimento dei sindaci resa nota da Monitorcittà non ha premiato Pescara e il suo sindaco Luigi Albore Mascia. Il primo cittadino non compare infatti nella lista dei sindaci che superano il 55% di gradimento. Se da un lato a questa notizia ha reagito attaccando Stefano Casciano, segretario cittadino del PD, dall'altra si erge come difensore il capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale Armando Foschi che punta il dito contro i numeri del campione utilizzato. L'anno scorso il comune incaricò la società di eseguire alcuni sondaggi sul primo cittadino.
La difesa di Armando Foschi
''La classifica fornisce solo i dati dei sindaci che hanno il 55% delle preferenze su campioni di appena 800 intervistati e gia' questo dato dovrebbe invitare a una maggiore prudenza il signor Casciano. Ma soprattutto, va ricordato che le citta' non si amministrano sulla base delle classifiche di gradimento, ma con i fatti''. Cosi' il capogruppo del Pdl al Comune di Pescara, Armando Foschi, risponde alla lettura dei risultati della classifica di Monitorcitta' (realizzato da Datamedia Ricerche) da parte del segretario pescarese del Pd Stefano Casciano. ''La lettura della classifica fa emergere un dato chiaro - ha aggiunto -: la top ten e' occupata ancora una volta non tanto dai 'sindaci che fanno', quanto da quelli che 'fanno parlare di se'', eppure la politica dell'apparire non sempre permette di mantenere punti, com'e' accaduto al sindaco-magistrato De Magistris che comincia a perdere colpi, come pure al sindaco Fassino, che pure e' in calo. In altre parole, temo che la classifica non sia tanto indicativa dell'operativita' dei sindaci, quanto della loro capacita' di suscitare curiosita' o simpatia nel pubblico nazionale, di alimentare il 'chiacchiericcio'''. ''E' dunque evidente che le classifiche non possono essere lette in modo asettico, ma vanno approfondite e soprattutto vanno prese per quelle che sono: sondaggi compiuti su un campione di 800 abitanti su 124mila cittadini. E anche in questo caso sembra improbabile che un campione di 800 abitanti possa andare bene per un sondaggio a Roma cosi' come a Pescara, due citta' di dimensioni non certamente paragonabili. Stia sereno il cittadino Casciano: Pescara e' una citta' ricca di opere realizzate dalla maggioranza di governo guidata dal sindaco Albore Mascia e, quando vorra', saremo ben lieti di mostrargli quelle opere che la citta', tranne lui, gia' conosce'
L'opinione di Stefano Casciano (PD)
''E' arrivata l'ennesima conferma: Pescara non ha piu' un sindaco''. E' il commento del segretario pescarese del Partito Democratico, Stefano Casciano, agli esiti dell'ultimo studio Monitorcitta' (realizzato da Datamedia Ricerche) sul gradimento dei sindaci dei capoluoghi di Provincia. ''Mascia anche questa volta non e' presente nella classifica - dice - il che vuol dire che non ha superato la soglia del 55 per cento. Questo non sorprende, specie se si pensa che, in questi 5 anni di governo ha continuato, mese dopo mese, a perdere consensi e credibilita'. Assenza nella citta', incapacita' di prendere decisioni significative, incapacita' a governare, scarsa autorevolezza e totale inidoneita' a gestire le emergenze. Sono questi i punti deboli di cui Mascia con la sua amministrazione ha sofferto sempre di piu' con il passare del tempo''. ''L'avvicinarsi delle elezioni fortunatamente - conclude il segretario cittadino del Pd - daranno la possibilita' ai cittadini di esprimersi e sono certo che non avranno alcun dubbio nel non rinnovare la loro fiducia, sempre se verra' candidato''
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