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Pubblicato il 15/05/2013 07:07

"Guerra" dei taxi in aeroporto, chiesto l'intervento di Morra

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"Quello che attendiamo - dice la cooperativa Cometa- e' un decreto della Regione Abruzzo che stabilisca le modalita' di accesso dei taxi, esclusivamente da un punto di vista numerico"

Sarà l'assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra a provare a dirimere la contesa tra i tassisti che prestano servizio all'aeroporto. A chiederne l'intervento è stato l'Assessore alle Attivita' Produttive del Comune di Chieti, Antonio Viola, presidente della Commissione Taxi dell'ente, che ha scritto all'assessore ai Trasporti Giandonato Morra, chiedendo che sia la Regione, con decreto, ad intervenire sulla diatriba tra tassisti chietini e non che operano nell'aeroporto d'Abruzzo.

Potrebbe sfociare in uno sciopero la "guerra" dei taxi fra Pescara e Chieti, in particolare fra le cooperative Cotape (Consorzio Taxi Pescara) che opera nel capoluogo adriatico e all'Aeroporto d'Abruzzo e la cooperativa Cometa che conta tassisti fra Pescara (solo due), Chieti, Montesilvano  e Francavilla al Mare. Cotape minaccia lo sciopero' da lunedi' prossimo.

L'annuncio dell'assessore alle Attivita' Produttive del Comune di Chieti, Antonio Viola è in una nota diffusa al termine della riunione della commissione. 'Ho rimarcato in commissione - dice Viola - il mancato accordo con il Comune di Pescara, ragione per la quale ho provveduto ad inviare una lettera all'Assessore regionale affinche' sia la Regione Abruzzo ad intervenire tramite decreto'.

'Ritengo -aggiunge - che la decisione non possa che andare nella direzione da noi prospettata, ovvero quella che propone nove stalli ai tassisti di Pescara, tre ai teatini ed uno, rispettivamente, a San Giovanni Teatino, L'Aquila e Teramo'.


I rappresentanti di Cotape nel corso della Commissione Taxi svoltasi a Palazzo di Citta', a Pescara (presieduta dal vice sindaco Berardino Fiorilli), hanno protestato per il fatto che i tassisti di Cometa 'continuano a lavorare dentro Pescara e l'Aeroporto, pur non avendo - denunciano - le autorizzazioni di legge per farlo'.
'Da tre anni - ha detto il presidente regionale del sindacato Uritaxi Antonio Abagnale - i colleghi di Cometa vengono a lavorare in aeroporto dove, a termini di legge, sono autorizzati a lavorare solo i taxi dei comuni dove ricade lo scalo: in questo caso Pescara e San Giovani Teatino. Iinvece accade che i taxi di Cometa, oltre a venire a lavorare dentro Pescara, continuano a fare servizio anche in aeroporto, e questo perche' utilizzano, pur facendo base a Chieti, un numero prefissato dallo 085 che crea confusione nell'utenza'.
'A questo punto pero' noi diciamo basta e cosi' se entro le prossime ore non verra' risolto questo problema, e come noi chiediamo chiuso il radiotaxi Cometa, siamo pronti a scendere in strada e ad entrare in sciopero' da lunedi' prossimo, pur garantendo le fasce protette, a termine di legge. E se questo non bastera', andremo con le nostre macchine a protestare sotto il Comune di Chieti per vedere riconosciuti i diritti che la legge ci riconosce'. Ad oggi il Cotape su Pescara lavora con 38 taxi. Cometa conta 12 taxi fra Chieti, Francavilla al Mare  e Montesilvano

'C'e' un'ordinanza dell'Ente Nazionale dell'Aviazione Civile (Enac) che consente ai nostri tassisti di operare all'interno dell'Aeroporto d'Abruzzo, a Pescara. Sulla legittimita' del nostro operato non c'e' alcun dubbio'. Cosi' Luigi Colalongo, vicepresidente della cooperativa Cometa, che aggrega taxi operanti tra Chieti, Pescara, Francavilla al Mare e Montesilvano , interviene sulla polemica sollevata oggi dal Consorzio Taxi Pescara (Cotape).
Colalongo, che e' anche presidente regionale di Confartigianato Taxi, cita in particolare l'ordinanza n. 7 del 2010 emessa dall'Enac ed evidenzia come 'sul fatto che noi siamo legittimati ad andare in aeroporto non ci sia alcun dubbio. Quello che attendiamo - dice - e' un decreto della Regione Abruzzo che stabilisca le modalita' di accesso dei taxi, esclusivamente da un punto di vista numerico'.
'All'interno delle aree ad uso pubblico dell'Aeroporto d'Abruzzo - si legge nell'ordinanza - sono autorizzati ad effettuare il servizio di piazza sia in entrata che in uscita dallo scalo, i titolari di licenza Taxi iscritti negli appositi elenchi della citta' capoluogo della Regione Abruzzo, delle relative Province e del Comune di San Giovanni Teatino sul cui territorio insiste parte dello scalo aereo'

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