Un incontro sul piano industriale del Ciapi presentato dall'amministratore Giuseppe Mauro, è stato richiesto dai segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil e Confsal in una lettera al Governatore d'Abruzzo, Gianni Chiodi, agli assessori alla Formazione e al Lavoro (Paolo Gatti), al Patrimonio (Federica Carpineta) ed al Bilancio (Carlo Masci). 'Il suddetto Piano - e' l'analisi delle sigle sindacali - potra' rilanciare le attivita' formative del Ciapi solo se verra' risolto, prioritariamente, l'elevato indebitamento delle precedenti gestioni. Questo sara' possibile, come tecnicamente e' stato illustrato dai Dirigenti regionali, solo attraverso il trasferimento del patrimonio immobiliare dell'Ente dalla Fondazione Ciapi alla Regione Abruzzo; e successivamente sara' possibile utilizzare tale patrimonio per l'accesso ai mutui ipotecari in modo da estinguere le situazioni debitorie pregresse'.
'Sono due anni, che si attende che vengano attuate le relative determinazioni da parte della struttura regionale del patrimonio ma, ad oggi, la situazione rimane irrisolta con tutte le ricadute che cio' comporta per le attivita' del Ciapi e per i lavoratori - ricordano nella missiva Cgil, Cisl, Uil e Confsal - La Legge regionale ha riconosciuto il valore strategico del Ciapi e l'importanza dello stesso nel panorama della formazione permanente dei lavoratori abruzzesi'.
Pertanto, le organizzazioni sindacali chiedono al presidente Chiodi ed agli assessori interessati un incontro congiunto 'per trovare soluzioni condivise che consentano al Ciapi, attraverso l'attuazione del Piano industriale, un rilancio delle attività' e lo sollecitano 'per evitare che la situazione attuale possa ulteriormente degenerare'.
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