gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » IL SINDACATO UIL FUNZIONE PUBBLICA HA ROTTO IL TAVOLO DELLE TRATTATIVE CON LA REGIONE ABRUZZO
Pubblicato il 30/06/2013 12:12

Il sindacato Uil Funzione pubblica ha rotto il tavolo delle trattative con la Regione Abruzzo

regione, uil, funzione pubblica

Il sindacato Uil Funzione pubblica ha rotto il tavolo delle trattative con la Regione Abruzzo in tema di riorganizzazione del personale dopo aver denunciato ''la prolungata inerzia dell'Amministrazione regionale che, nonostante le reiterate promesse ed i trionfalistici annunci sui mass media in merito ai vantaggi conseguiti con la soppressione degli enti strumentali, in particolare l'Agenzia per la promozione turistica regionale (Aptr), l'Agenzia Regionale di Sviluppo Agricolo (Arssa) e Abruzzo Lavoro, ad oggi non ha ancora avviato alcun processo di riorganizzazione complessiva della Regione''. La Uil ha abbandonato il tavolo di ieri formulando una dura denuncia sulla mancata ricollocazione del personale di questi enti strumentali, oltre 300 persone, cancellati due anni per razionalizzare la macchina regionale, che ad oggi secondo la Uil non sono nelle condizioni di lavorare. ''Attualmente la stessa Giunta regionale si trova dunque ad avere alcune strutture sguarnite di personale ed altre che assomigliano invece ad un ministero - si legge in una nota del sindacato che, rivolto al presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, punta il dito ''sull'assenza di dati ufficiali sul risparmio seguito a questa operazione'', secondo la Uil, circa mezzo milione di euro. La Uil, in accordo con le altre rappresentanze sindacali, si e' riservata di intraprendere ''tutte le azioni possibili per tutelare non solo i dipendenti regionali ma gli stessi cittadini che con il pagamento delle tasse contribuiscono ad assicurare un gettito di denaro pubblico''.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2