''In questo lasso di tempo dobbiamo fare squadra e dedicarci con convinzione a confezionare un progetto valido che salvi i tribunali abruzzesi, da presentare al Governo al piu' presto''. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanni Legnini, che ha anche annunciato l'intenzione di promuovere una riunione di tutti i parlamentari abruzzesi per determinare una strategia a livello centrale, intervenendo a Fossacesia ad un incontro convocato dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, per affrontare il problema della soppressione dei tribunali cosiddetti minori, ovvero Lanciano e Vasto, ma anche Sulmona e Avezzano, prevista della riforma Severino sulla riorganizzazione degli Uffici Giudiziari. Legnini ha illustrato i profili della questione, che in questi giorni sta creando uno stato di allerta vista l'imminente entrata in vigore della riforma il prossimo 13 settembre, evidenziando che i tribunali abruzzesi, grazie alla deroga per il sisma del 2009, hanno tempo fino al settembre 2015 per mettere in campo ogni iniziativa utile a scongiurarne la chiusura. ''Dall'incontro - afferma Di Giuseppantonio - e' emersa la volonta' unanime di lavorare insieme verso la medesima direzione e si procedera' a breve con una riunione che vedra' coinvolti i quattro Sindaci di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona e i due rispettivi Presidenti di Provincia per concordare iniziative comuni e partecipate a livello regionale. Anche per quanto riguarda il nostro territorio provinciale tutte le Istituzioni faranno squadra attorno alle Amministrazioni comunali di Lanciano e Vasto, che avranno l'onere di elaborare di concerto un progetto che possa essere preso in considerazione dal Governo, un'alternativa sostenibile rispetto alla netta chiusura dei rispettivi Tribunali''.
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