"Il centrosinistra non arretra di un centimetro e non si sottrae dalle proprie responsabilita' nel difendere la propria citta' mantenendo la schiena dritta, e sottolineando che l'onorabilita' dei sindaco e degli esponenti di maggioranza non puo' e non deve essere messa in discussione. Gli errori politici che riconosciamo sono un'altra cosa". Cosi' l'ex parlamentare del Pd Giovanni Lolli sulla riunione della maggioranza del centrosinistra aquilano, tenutasi dopo le dimissioni del sindaco, Massimo Cialente. Lolli, indicato da piu' parti come il candidato sindaco del centrosinistra alle amministrative del 25 maggio prossimo, al termine di "una discussione molto seria e approfondita" ha sottolineato che nei prossimi giorni la classe dirigente aquilana sara' impegnata a ottenere "il miliardo di euro per il 2014 per la ricostruzione dell'Aquila e dei comuni del cratere e per gli altri enti pubblici". A tale proposito martedi' e' in programma un incontro con la segreteria nazionale Pd e nei giorni successivi con il presidente del Consiglio, Enrico Letta. "Il sottosegretario Legnini mi deve telefonare per comunicarmi l'appuntamento" ha dichiarato Lolli, chiarendo poi di essersi "assunto l'onere di convocare riunioni e riserrare le fila non perche' voglio fare il candidato sindaco, quello si vedra' dopo". Oggi e' stato deciso tra l'altro di convocare un consiglio comunale che dia indicazioni sulle modalita' di confronto con Roma e che partecipi con una delegazione ai vari incontri. "Certo usciamo indeboliti, ma non rassegnati, siamo persone per bene e quindi abbiamo deciso di giocare lo stesso la partita sulle tante problematiche sul tappeto sulle quali non si puo' rinviare la soluzione a settembre, considerando i tempi delle elezioni e la piena operativita' dei nuovi organi. Anche quando saremo a litigare con i nostri avversari, in nessun modo - ha concluso Lolli - abbandoneremo il campo".
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