"Prima infusione d'urgenza della cura Stamina per Noemi. Questo e' il nostro ultimatum al ministro della Salute, Lorenzin". Cosi' Andrea, il papa' della piccola di 18 mesi di Guardiagrele , dall'ospedale teatino dove, da domenica pomeriggio e' ricoverata la bimba affetta da Atrofia muscolare spinale (Sma1) e che e' ormai conosciuta come 'l'amica del Papa' dopo essere stata ricevuta dal Pontefice con i suoi familiari. Ieri per Noemi era arrivato un altro no del giudice del lavoro dell'Aquila per l'accesso al metodo
"E' vergognoso l'ennesimo no a una bimba di 18 mesi che lotta tra la vita e la morte: chiederemo a Enrico Letta, alla Lorenzin e a Giorgio Napolitano che venga autorizzata la prima iniezione d'urgenza per Noemi". E' quanto dichiara Andrea Sciarretta, il papa' della bimba di Guardiagrele affetta da atrofia muscolare spinale (Sma) e ricoverata nel reparto di Pediatria dell'ospedale di Chieti, in merito all'istanza d'urgenza respinta dal tribunale dell'Aquila ieri. "Chiediamo aiuto a Letta, alla Lorenzin e a Napolitano perche' se Noemi si aggravera' ancora sapranno che i responsabili sono loro - ha detto Sciarretta riferendosi al Presidente del Consiglio, al Ministro della Sanita' e al Presidente della Repubblica - ci sono altri bimbi malati che fanno le iniezioni con il metodo Stamina e Noemi invece non puo' farle: questa e' una disparita' di trattamento che non puo' esistere in un paese civile. Chiediamo di accedere a delle cure compassionevoli come prescritto dalla legge, null'altro, ha concluso Sciarretta"
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