Non trova pace la delibera per la riduzione del canone della società Pescara Parcheggi. "Il voto della ratifica della delibera sulla riduzione del canone applicato alla società Pescara Parcheggi, delibera già approvata dalla giunta comunale, è stato quest'oggi infruttuoso, con soli 19 voti a favore, a fronte dei 21 necessari, 5 contrari, dei consiglieri dell'Udc, che comunque non hanno fatto mancare il numero legale in aula, e 2 astenuti. L'esito del voto nulla cambia rispetto al provvedimento già varato dall'esecutivo: ovvero la riduzione del canone è comunque efficace e la nostra amministrazione comunale dovrà semplicemente riequilibrare i conti in vista del bilancio consuntivo che, come ogni anno, approderà in aula nell'aprile 2013. Il centro-destra potrà da oggi, da solo, rivendicare il merito di aver risanato una società che ora potrà entrare sul mercato con un congruo prezzo di mercato al fine di individuare partner in grado di sostenere anche operazioni economiche di rilievo, una società dunque, Pescara Parcheggi, che non dovrà essere 'svenduta' e che comunque resterà sotto il controllo pubblico. Ma soprattutto il solo centro-destra potrà rivendicare il merito di aver salvato 31 posti di lavoro oggi a tempo indeterminato, creati da una società che in appena due anni ha comunque versato al socio unico, ossia al Comune di Pescara, ben 3milioni 657 mila euro di utili stabilizzando i 31 operatori storici del servizio e riassorbendo anche i sette dipendenti ai quali un mese fa non era stato momentaneamente rinnovato il contratto". Lo ha detto il capogruppo del Pdl Armando Foschi ufficializzando l'esito odierno della seduta del Consiglio comunale, l'ultima del 2012.
"E' bene ricordare che Pescara Parcheggi è una società al cento per cento comunale - ha ribadito in aula il consigliere Carlo Masci - ed è assurdo che il Comune chieda a una società, di cui è socio unico, un canone eccessivo, impedendo alla società stessa di stare in pareggio".
«In consiglio», ha commentato Di Pietrantonio (Pd), «si è verificata di nuovo una pesante crisi politica. Il 50 per cento della maggioranza è contro questa delibera». «La maggioranza è stata bocciata sulla riduzione del canone a Pescara parcheggi», ha aggiunto Pignoli (Fli), «il sindaco faccia come Serraiocco e si dimetta».
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