WWF, Carrozzine Determinate, Comitato NO Filovia, hanno protestato questa mattina, a Pescara, per chiedere di fermare i lavori di tesatura dei cavi necessari per il transito della filovia sulla strada parco. I manifestanti si sono ritrovati davanti al cantiere sulla strada parco, all'incrocio di via Muzii, dove la Gtm (Gestione Trasporti Metropolitani) ha allestito un ponteggio. Nello specifico, chiedono al sindaco Luigi Albore Mascia, che ieri ha diffidato la Gtm e la Balfour Beatty a non procedere con l'opera di tesatura dei cavi sino a quando il Capo Dipartimento del Settore Lavori pubblici del Comune non avra' avuto modo di esaminare tutta la documentazione e non avra' avuto modo di esprimere un parere, di firmare immediatamente l'ordinanza di fermo dei lavori. "Il sindaco - sostiene Loredana Di Paola del WWF e candidata alla carica di primo cittadino -ha tutti gli strumenti previsti dalla legge per fermare i lavori. Sono stati valutati anche dai nostri legali. In primo luogo Il Piano Operativo di Sicurezza (POS), presentato solo ieri, va valutato dagli esperti del Comune nei tempi dovuti, di certo non nel week-end ; in secondo luogo rileviamo che il POS e' relativo alla sicurezza degli operatori del cantiere non di quella dei cittadini. La chiusura riguarda oltre 4 km e comprende la chiusura degli accessi delle case, delle attivita' commerciali insistenti sul tracciato e di tutte le vie di accesso alla strada parco. Nessuno e' stato avvisato di quello che sta avvenendo. Incredibile e sospetto questo modo di procedere. Forse uno stadio di avanzamento lavori e' conveniente per qualcuno visto il rischio di stop prossimo venturo dati i procedimenti pendenti , l'uno penale il 22 maggio ed uno dinanzi al Tribunale Amministrativo il 19 giugno, entrambi su nostri ricorsi. E' inaccettabile continuare a sprecare denaro pubblico in questo modo"
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