Il Wwf Abruzzo lancia l'allarme sull'inquinamento del fiume Pescara. L'associazione ha diffuso i dati, avuti dall'Arta, sull'inquinamento della canaletta del porto cittadino, dove sono stati trovati mercurio, idrocarburi e altri inquinanti. Il 47 per cento dei campioni mostra tossicita' "molto alta". Rendendo noti i dati dell'Arta, che si riferiscono a ottobre 2011, l'associazione ambientalista denuncia il mancato monitoraggio dei sedimenti lungo il fiume Pescara, nonostante il ministero lo abbia chiesto da anni.
"Il fiume Pescara e' un malato acuto cui nessuno sta praticando cure", hanno detto i responsabili del Wwf Abruzzo.
Tale situazione, dice Augusto De Sanctis del Wwf, e' inaccettabile "perche' non permette di capire se l'inquinamento che si registra e' la 'coda' di fenomeni di sversamento a monte e se ci si debba aspettare o meno un ulteriore peggioramento". Il Wwf se la prende con la Regione, visto che "il Consiglio si riunisce 14 volte per tagliare la riserva naturale del Borsacchio per far costruire qualche palazzina mentre ignora una situazione ambientale ed economica cosi' compromessa che tocca cittadini e mondo produttivo". L'associazione non risparmia nessuno, a livello politico, e dice che e' arrivato il momento di fare "delle scelte precise".
Quanto al bando annunciato dal Provveditorato alle opere pubbliche per il dragaggio del porto il Wwf dice che "e' sostanzialmente un passo obbligato", chiede che "tutto proceda nel migliore dei modi e in tempi strettissimi" e dice no al versamento a mare del materiale da dragare.
la foto è presa da wikipedia, autore freegiampi
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