La zona ovest di Pescara potrebbe cambiare volto con il Piano particolareggiato 7. I dettagli sono stati illustrati dal sindaco Luigi Albore Mascia e dall'assessore all'urbanistica Marcello Antonelli che hanno spiegato le linee di sviluppo pensate per i 19 ettari di terreno. Secondo la giunta Mascia l'area dovrebbe divenire il nuovo Polo direzionale-commerciale di Pescara. Il Pp7 interessa l'area compresa tra via Tiburtina, il rilevato ferroviario e via Rio Sparto-strada comunale Piana, con all'interno anche le aree ex Camplone, piazza Paolo VI e la Casa circondariale. "Si tratta dell'ultimo atto amministrativo, visto che, essendo conforme al Piano regolatore, il Pp7 non dovrà andare all'esame del Consiglio comunale; quindi il Piano verrà pubblicato sul Bura e dal giorno seguente gli uffici potranno ricevere i progetti esecutivi per la formazione dei sub-comparti e far partire la riqualificazione dell'intera zona". Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata con l'assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli per ufficializzare l'approvazione, domani, del Pp7.
"Il Piano Particolareggiato 7 - ha spiegato il sindaco Albore Mascia - ha avuto un iter lungo, che ci ha imposto di rispettare tempi e regole ben chiare: dopo la lunga fase dell'elaborazione progettuale eseguita dai tecnici, il percorso del Piano è iniziato esattamente nell'agosto 2012, con la prima adozione dell'atto in giunta, la pubblicazione delle carte sull'albo pretorio per la presentazione delle osservazioni, e ne sono arrivate 11 dai cosiddetti stake holder, ossia da portatori di interessi, osservazioni che sono state esaminate dai nostri uffici. Alcune sono state accolte, senza comunque modificare le nostre previsioni, dunque il Piano è rimasto conforme al Prg, altre sono state controdedotte e inserite nel Piano stesso. Finalmente abbiamo definito per la prima volta la realizzazione e la localizzazione delle future sedi della Regione Abruzzo in uno dei quartieri definiti come ‘periferici' e l'approvazione del Pp7 permetterà di riversare una montagna di investimenti su quella fetta del territorio destinata a diventare il Polo direzionale-commerciale di Pescara, con uffici, negozi, abitazioni, e, come dicevo, i Palazzi della Regione Abruzzo a Pescara, le due ‘torri' che avranno l'altezza massima di 12 livelli fuori terra, e poi spazi per l'istruzione, un corridoio verde che avrà la funzione di raccordare tra loro tutti gli spazi inedificati e un giardino lineare rettangolare con fontane ed elementi di arredo".
"Quello odierno - ha detto l'assessore Antonelli - è un momento importante per la città in cui stiamo disegnando il futuro di un'area strategica. Peraltro parliamo di un Piano realizzato dai nostri uffici, con il supporto della Saud Project: nel Piano abbiamo previsto il sistema del verde e della mobilità sostenibile, così come il completamento di un'arteria strategica come il corridoio verde, ma anche interventi di carattere edilizio, da attuare attraverso il sistema dei comparti, e soprattutto abbiamo garantito massima partecipazione; tutte le osservazioni ricevute sono state valutate con gli osservanti per sentire le esigenze dei cittadini, proprio perché noi vogliamo che il Piano non resti solo sulla carta, ma sia effettivamente realizzato. Resta un unico punto interrogativo, ovvero per non sbagliare abbiamo mantenuto la previsione di destinare una quota del direzionale-uffici ai Palazzi della Regione Abruzzo, tuttavia stiamo anche lavorando per una soluzione più immediata, che vede anche la possibilità di localizzare quegli uffici nell'ambito della City, ma comunque nel Pp7 c'è spazio per i nuovi uffici della Regione. In altre parole sarà poi la Regione a fare le sue valutazioni se edificare ex novo o se utilizzare l'esistente".
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