Migliaia di persone hanno sfilato in corteo per le vie del centro di Pescara nell'ambito della protesta regionale organizzata dalla Cgil Abruzzo in occasione della Giornata Europea di mobilitazione promossa dalla Conferenza Europea dei Sindacati (Ces), 'per il lavoro, per la solidarieta' e per dire no all'austerita''.
Lavoratori di ogni categoria, oltre a studenti, docenti, personale scolastico e assieme a partiti politici, associazioni ed enti locali hanno aderito alla manifestazione, per arrivare in piazza Sacro Cuore.
'E' in atto una macelleria sociale senza precedenti, e' un problema che riguarda il lavoro, il welfare, le nuove o vecchie poverta' e le tante disuguaglianze che stanno venendo avanti e non si intravede un futuro per i giovani. Allora bisogna cambiare registro, bisogna cambiare agenda'. Lo ha affermato il segretario nazionale dello Spi-Cgil, Carla Cantone a margine della protesta in corso a Pescara.
'Per cambiare agenda bisogna ripartire dal lavoro e dalla condizione sociale delle persone - ha proseguito il segretario -. Questo e' quello che chiediamo al governo, ma anche alle forze che si candidano a governare il paese, perche' fra un po' il governo Monti andra' via e arrivera' qualcun'altro che vincera' le elezioni. Quindi - ha concluso Cantone - e' meglio anticipare e cominciare a dirgli cosa noi vorremmo per questo paese'.
'Vorrei mandare un telegramma a tutti quelli che pensavano che questo sciopero, organizzato solo dalla Cgil, sarebbe stato un fallimento. I destinatari di questo telegramma, lo dico sommessamente, sono anche la Cisl e Uil'.
Lo ha affermato, tra gli applausi dei presenti, il segretario generale dello Spi-Cgil, Carla Cantone, nel corso del suo intervento a Pescara. Sottolineando di essere 'per l'unita' sindacale' la Cantone ha affermato che 'per promuovere l'unita' bisogna aiutare quelli che cercano di dividerci. Quelli che oggi scioperano con noi - ha concluso - sono i nuovi eroi del lavoro'© Riproduzione riservata
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