"La PescaraGas, societa' partecipata al 100% dal Comune di Pescara, ha indetto un bando di gara d'appalto per il servizio di gestione, manutenzione e riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione per la durata di dieci anni e per un importo di 29 milioni di euro, senza aver prima adottato il Piano regolatore dell'illuminazione comunale (Pric)". E' quanto denuncia il Movimento 5 stelle che chiede la "revoca in autotutela dell'avviso pubblico". A fare il punto della situazione, nel corso di una conferenza stampa, sono stati il candidato sindaco di Pescara per i grillini, Enrica Sabatini, i candidati consiglieri comunali Erika Alessandrini e Antonella Siciliano ed i candidati consiglieri regionali Domenico Pettinari e Massimo Melizzi. In particolare, il Movimento 5 Stelle parla di una "scelta assurda che arriva a 50 giorni dalle elezioni" e ritiene "inammissibile che vengano previsti interventi di tale portata, senza prima dotarsi di uno strumento urbanistico obbligatorio come il Pric. Pretendiamo - hanno sottolineato - che siano portati a conoscenza dei cittadini, in maniera trasparente, i criteri per la composizione della commissione tecnica e le specifiche competenze di ogni membro giudicante e che sia fatta un'adeguata valutazione del danno erariale, portato dal mancato adeguamento negli anni passati ai disposti normativi della legge regionale". Il riferimento e' alla legge 12 del 2005 'Misure urgenti per il contenimento dell'inquinamento luminoso e per il risparmio energetico', in base a cui "il Comune e' tenuto a dotarsi di tale documento, entro quattro anni dalla data di entrata in vigore, 2005, ed ulteriori cinque anni, scaduti a marzo 2014. Il Pric - hanno concluso i grillini - e' lo strumento necessario per consentire il contenimento dei costi, per garantire le necessarie condizioni di funzionalita' e sicurezza a tutela dell'incolumita' dei beni e delle persone e la riduzione dell'impatto ambientale in termini di emissioni di Co2".
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