“Centottanta giorni di lavoro per la messa in sicurezza e l’adeguamento degli argini del fiume Pescara contro il rischio di esondazione, con un investimento di 1milione e mezzo di euro: è il nuovo cantiere che partirà lunedì prossimo, 29 luglio, con gli scavi che interesseranno l’area sottostante l’asse attrezzato posta dinanzi alle Torri Camuzzi. Un cantiere che ancora una volta non esito a definire ‘storico’ e soprattutto di carattere strategico per il nostro territorio. Un’opera peraltro propedeutica a un altro maxi-cantiere, quello del Ponte Nuovo. Lunedì scorso, 22 luglio, abbiamo consegnato il cantiere all’impresa che si è aggiudicata la gara d’appalto, ossia l’Associazione Temporanea d’impresa Di Persio Costruzioni Srl di Montesilvano e Co.Be’. Srl di Pescara, che dovrà concludere le opere entro il 17 gennaio 2014”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per ufficializzare l’apertura del cantiere, alla presenza anche dell’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, del consigliere regionale Lorenzo Sospiri e dei tecnici che hanno lavorato sulla progettazione.
“Parliamo di un intervento che, pensando alle problematiche tipiche del nostro territorio, ha una rilevanza fondamentale – ha detto il sindaco Albore Mascia -. Il nostro percorso è materialmente cominciato il 30 settembre 2009, dunque a pochi mesi dal nostro insediamento, quando il Consiglio comunale di Pescara ha approvato la delibera con la quale si è disposta l’efficacia degli atti di approvazione della variante al Piano regolatore per consentire la costruzione del Ponte Nuovo che collegherà via Gran Sasso con l’area dell’ex Camuzzi, un ponte che compare nel primo Piano Urbano della Mobilità firmato dall’ex assessore della giunta Pace Armando Foschi, e le cui procedure burocratiche erano proseguite, seppur molto a rilento, sino a giungere nelle nostre mani. Il progetto risultava munito di tutte le autorizzazioni favorevoli, anche se il Genio Civile di Pescara, nel parere rilasciato sempre nell’aprile 2009, aveva prescritto ‘per un tratto di 1 chilometro a monte dell’opera, il ripristino e l’integrazione degli argini golenali a destra e a sinistra per una quota di difesa pari a 7 metri e mezzo in altezza, opere che – come si legge nella prescrizione del Genio Civile - devono essere necessariamente realizzate prima della costruzione dell’impalcato di attraversamento stradale’. Il Genio civile si era dunque riservato di rilasciare l’autorizzazione definitiva in sede di presentazione di progettazione esecutiva comprensiva delle opere accessorie richieste e delle prescrizioni. Tuttavia tale opera, ovvero la messa in sicurezza degli argini del fiume, benché prescritta con largo anticipo, non aveva copertura finanziaria rispetto ai 9 milioni di euro reperiti inizialmente per la costruzione del Ponte Nuovo”.
L’’importo complessivo del progetto è pari a 3milioni 600mila euro; l’importo a base della gara d’appalto è stato pari a 1milione 759mila 238,87 euro e la gara è stata aggiudicata all’Ati Di Persio Costruzioni Srl e Co.Bé Srl con un ribasso del 20,083 per cento, ossia per 1milione 412mila 866,53 euro. Non solo: come previsto nella gara, l’impresa aggiudicataria ha anche dovuto realizzare la progettazione esecutiva dell’appalto. Il cantiere è stato consegnato lunedì scorso 22 luglio, e gli scavi partiranno materialmente lunedì prossimo, 29 luglio, per concludere le opere per il 17 gennaio 2014, 180 giorni di lavori. Gli scavi cominceranno in corrispondenza dell’ingresso dell’asse attrezzato svincolo Camuzzi, proprio di fronte alle due torri, dove cominceremo la realizzazione delle nuove mura di contenimento del fiume. Parte dunque l’opera propedeutica alla costruzione del Ponte Nuovo e anche per quel cantiere siamo ormai arrivati al conto alla rovescia e anticipo che per il prossimo 2 agosto è stata fissata l’ultima seduta pubblica della gara d’appalto.
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