'Dopo Berlusconi, anche Monti fa campagna elettorale sul terremoto, parlando di scandali. Scandali tutti legati alla gestione del precedente governo e con cui L'Aquila e gli aquilani non hanno nulla a che vedere'. Cosi' Stefania Pezzopane, ex presidente della Provincia dell'Aquila al tempo del sisma del 6 aprile 2009.
'Al contrario molte truffe, come i fondi ex Giovanardi, le scuole, la questione del Lotto, la Commissione Grandi Rischi e il G8 si sono consumate sulla pelle degli aquilani. E sono stati proprio gli aquilani a denunciarle - dice Pezzopane - Quanto a Monti, se avesse voluto fare davvero una cosa utile per le nostre zone terremotate, avrebbe potuto concedere il contributo agevolato, anzich‚ optare per una formula affannosa e complessa, che il prossimo governo sarà costretto a rivedere. Paradossalmente quello del contributo agevolato, nelle carte del governo, si chiama "metodo Abruzzo", ma per una stravaganza tutta montiana, si applica in Emilia e non in Abruzzo'.
'Non si puó tuttavia scaricare sugli abruzzesi, il peso di gravi responsabilità, che stanno in capo al Governo Berlusconi e alla dissennata gestione commissariale. Sono queste la vera causa della politica di Bruxelles', chiude Pezzopane.
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