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Pubblicato il 19/01/2015 11:11

Presidio dei lavoratori della Dialifluids dinanzi la sede della Regione

dialifluids

Presidio dei lavoratori della Dialifluids dinanzi la sede della Regione Abruzzo in viale Bovio a Pescara. Una cinquantina dei 110 operai (10 sono gia andati in mobilita) dell'azienda con sede a Canosa Sannita  facente parte del gruppo tedesco "Fresienus Medical Care" e che e' specializzata nella produzione di attrezzature mediche e in particolare delle sacche e delle soluzioni per la dialisi peritoniale, sta protestando per chiedere l'intervento della Regione nella vertenza in corso che prevederebbe per il mese di luglio prossimo, con decorrenza 1 settembre, la chiusura della fabbrica che si trova nel chietino. "Crediamo - ha spiegato il delegato della Rsu Uil Alessandro Primante - che non si stia facendo il possibile per salvare l'azienda dalla chiusura. Abbiamo chiesto un intervento della politica ma fino ad oggi nulla. Il presidente D'Alfonso e' venuto da noi a Canosa lo scorso giugno, ma poi piu nulla. Stiamo parlando di 110 famiglie che rischiano di restare senza lavoro e di un paese di 1000 abitanti che si regge soprattutto su questa azienda. La proprieta tedesca - ha spiegato il delegato della Uil - nell'incontro del 17 dicembre scorso aveva parlato dell'interesse di due aziende italiane interessate a rilevare la nostra azienda. Ma su queste trattative non abbiamo saputo nulla. La verita e' che chiediamo alla multinazionale tedesca da quattro anni un nuovo Piano Industriale che non e' mai arrivato, con la conseguenza che molti dei nostri clienti sono stati assorbiti proprio dalla Fresienus e che siamo a pochi mesi dalla chiusura, se non dovesse accadere qualcosa". Quella di questa mattina a Pescara e' la prima protesta del nuovo anno dei lavoratori della Dialifluids che sono decisi ad andare avanti per cercare di salvare il posto di lavoro. "Se non riceveremo risposte - ha concluso Primante - andremo avanti con la nostra protesta andando anche a protestare sotto il Ministero a Roma". Il prossimo incontro fra i sindacati e la proprieta dell'azienda e' previsto sempre a Roma il prossimo 16 febbraio.

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