Su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Maria Carmela Lanzetta, il Consiglio dei ministri, riunito oggi, ha esaminato ventisei leggi regionali e delle Province autonome. Per le seguenti quattro leggi regionali e delle Province autonome e' stata deliberata l'impugnativa. 1) Legge Provincia di Trento n. 1 del 22/04/2014 ''Disposizioni per l'assestamento del bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014-2016 della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale di assestamento 2014)'' in quanto contiene disposizioni in contrasto con l'art. 117, secondo comma, lett. m), della Costituzione. 2) Legge Regione Abruzzo n. 23 del 28/04/2014 ''Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 3 marzo 2005, n. 18, 21 febbraio 2011, n. 5, 16 luglio 2013, n. 19, 19 dicembre 2007, n. 44, 16 settembre 1998, n. 81 e ulteriori disposizioni normative'' in quanto contiene disposizioni in contrasto con l'art. 86, terzo comma, dello Statuto della Regione Abruzzo nonche' con gli artt. 123, 117, secondo comma, lett. s), 3 e 97 della Costituzione. 3) Legge Regione Basilicata n. 7 del 30/04/2014 ''Collegato alla legge di bilancio 2014-2016'' in quanto contiene disposizioni in contrasto con l'art. 117, primo e secondo comma, lett. s), della Costituzione nonche' con gli articoli 117, secondo comma, lett. l) e terzo comma, della Costituzione. 4) Legge Regione Abruzzo n. 21 del 17/04/2014 ''Modifica alla legge regionale n. 32 del 31 luglio 2007 recante 'Norme regionali in materia di autorizzazione, accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private' e modifica alla legge regionale n. 64 del 18.12.2012'' in quanto contiene disposizioni in contrasto con l'art. 117, terzo comma, della Costituzione. Lo si legge in un comunicato di Palazzo Chigi.
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