"Un piano organico di riorganizzazione normativa sulla ricostruzione dell'Aquila e dei comuni del cratere sismico, lo abbiamo approvato oggi in commissione Ambiente nell'ambito dello Sblocca Italia. Siamo, infatti, in una fase cruciale del processo di evoluzione della ricostruzione pubblica e privata del patrimonio immobiliare dei comuni colpiti dal sisma del 6 aprile, dopo 5 anni era necessario incidere, oltre che sul piano delle risorse, anche da un punto di vista normativo". Cosi' Antonio Castricone, deputato abruzzese del Pd, primo firmatario dell'emendamento allo Sblocca Italia relativo alla ricostruzione dell'Aquila. "Non va dimenticato - aggiunge Castricone - che lo stesso emendamento prevede che dovranno essere i comuni stessi ad occuparsi della manutenzione straordinaria degli alloggi del progetto CASE e dei MAP, attingendo dal fondo per la ricostruzione post terremoto, sgravandosi degli altri costi che potevano essere a loro carico. E' un emendamento, questo, necessario per la citta' dell'Aquila e i comuni del cratere sismico, in particolare dopo i crolli e i difetti strutturali venuti alla luce in queste ultime settimane e su cui sta indagando la magistratura". "In questa fase - conclude il deputato abruzzese - grazie al lavoro comune con le amministrazioni locali, abbiamo risolto, sotto l'aspetto normativo, alcuni dei nodi cruciali per la ricostruzione dell'Aquila. Nella legge di stabilita', affronteremo cio' che non e' stato possibile prevedere oggi, avendo cura di dare certezze alle amministrazioni locali".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: