Come per la sanita' anche per il settore rifiuti nasce un Comitato ristretto di sindaci. Lo ha istituito la Provincia di Teramo, dando seguito al deliberato assembleare dei primi cittadini del 21 aprile scorso, con l'avvio della raccolta delle adesioni. Compito dell'organismo istituzionale sara' elaborare una proposta sulla gestione dei rifiuti nel sub-ambito provinciale come previsto dalla legge regionale. Al Comitato - che sara' presentato nella prossima assemblea provinciale del 24 settembre - saranno invitati a partecipare i sindaci dei Comuni di Teramo, Montorio al Vomano, Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Notaresco, Atri, Pineto, Silvi, Colonnella e Sant'Egidio alla Vibrata. Un tavolo tecnico e' gia' al lavoro da aprile per ultimare una ricognizione sui quattro Consorzi esistenti (con una verifica della situazione patrimoniale, economica e finanziaria delle societa' dei consorzi pubblici e a partecipazione pubblica). "La sentenza di fallimento del Cirsu - commenta il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino - e' un elemento nuovo rispetto al percorso che comunque avevamo gia' delineato, ora abbiamo bisogno di accelerare rispetto a una linea concordata anche con la Regione Abruzzo: se i sindaci ragionano sugli obiettivi comuni si puo' uscire da una situazione particolarmente complessa mantenendo e rilanciando il ruolo dell'azienda unica a totale partecipazione pubblica".
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