Il Teramo deve rinunciare alla Serie B e, nella prossima stagione, sara' costretto a giocare ancora in Lega Pro, partendo pero' da -6. Lo ha stabilito la Corte federale d'appello, che ha ridotto la sanzione del Tribunale federale nazionale, che aveva condannato alla retrocessione in D gli abruzzesi, per avere 'combinato' la sfida contro il Savona.
Anche il Savona, che era coinvolto nella stessa 'combine' con il Teramo, si e' visto accogliere parzialmente il ricorso dalla Corte federale d'appello, rimettendo cosi' piede in Lega Pro ma, come gli abruzzesi, sara' costretto a partire da -6 in classifica. Sia al Teramo che al Savona e' stata inoltre inflitta un'ammenda di 30 mila euro. La Corte presieduta da Gerardo Mastrandrea ha parzialmente accolto il ricorso del presidente del Teramo, Luciano Campitelli, riducendo la sua inibizione da quattro a tre anni; e' stata, altresi', mantenuta l'ammenda di 100 mila euro. Prosciolto, invece, il patron del Savona, Aldo Dellepiane, che era stato inibito in 1/o Grado per quattro anni e multato anche lui di 100 mila euro.
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