Il Comitato di Valutazione di impatto ambientale della Regione Abruzzo 'non ha accolto l' istanza della ditta MB Dumping Ground Treatment per la realizzazione, in una cava di argilla di Rosciano, un impianto industriale di trattamento chimico-fisico di rifiuti con deposito a terra'.
Lo riferisce il Wwf di Chieti esprimendo soddisfazione per la decisione: 'Sono state accolte le nostre osservazioni'. 'Il Comitato Via ha detto no, tra l'altro - si legge in una nota del Wwf - per l'eccessiva vicinanza al nucleo abitato e per lo studio 'non adeguato a determinare il franco di 3 metri dalla falda'. Motivazioni espresse entrambe anche dal Wwf nelle sue osservazioni, oltre che per la presenza, dichiarata dal Comune di Rosciano, di un vincolo archeologico'.
'La strada per eliminare il problema rifiuti – dice il presidente del Wwf Chieti, Nicoletta Di Francesco - non e' quella di moltiplicare gli impianti di trattamento e le discariche o, peggio, di costruire inceneritori pericolosissimi per la salute dei cittadini. La strada e' invece quella di insistere, come la Regione sta facendo, sulla riduzione alla fonte, il riuso, il recupero e il riciclaggio con l'obiettivo ambizioso ma non impossibile di arrivare a rifiuti zero'.
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