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Pubblicato il 16/04/2015 09:09

Sospiri chiede chiarimenti sull' acquisto dello stabile della Asl Pescara

sospiri

"Lascia allibiti il servizio effettuato dagli inviati di Striscia la Notizia sull'operazione immobiliare condotta dalla Asl di Pescara: in sostanza, dinanzi alle telecamere di Fabio e Mingo, il Direttore generale ha candidamente ammesso di aver pagato l'edificio il triplo di quanto lo aveva pagato il privato appena due anni prima; ha espresso un plauso nei confronti dell'imprenditore che gliel' ha venduto, 'e che sara' particolarmente bravo'. Ma soprattutto ha rivelato che la Regione Abruzzo non gli ha mai ordinato di fermare l'operazione, com'era in suo potere, ma gli ha solo chiesto 'chiarimenti'. Dunque il grande impegno profuso dal Governatore D'Alfonso per evitare il salasso di 2milioni 800mila euro si e' limitato a una 'richiesta di chiarimenti', consentendo la conclusione dell'operazione. E' evidente che tale vicenda merita piu' di un approfondimento sotto tutti i punti di vista, a partire da quello contabile". A dichiararlo e' il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando il servizio girato da Striscia la Notizia la scorsa settimana nelle stanze della Direzione generale della Asl di Pescara e andato in onda ieri sera. 
"Il servizio di Striscia la notizia rappresenta l'ennesima dimostrazione che avevamo ragione quando abbiamo sollevato il problema inerente l'acquisto dell'immobile scrivendo due volte al Presidente D'Alfonso, per chiedergli di fermare l'operazione, e sottoponendogli la problematica anche nel Question Time, in Consiglio regionale - ha sottolineato il capogruppo Sospiri -. L'ospedale e l'intera azienda hanno ben altre necessita': l'avvio del reparto di radiologia nell'ex Baiocchi, inaugurato mesi fa e mai aperto; la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso dell'ospedale civile di Pescara; la ristrutturazione degli ex edifici Maternita'-Pediatria, procedura bloccata inizialmente da vicende giudiziarie, ma sulla quale oggi occorre sapere cosa si intende fare; la realizzazione del nuovo Distretto sanitario di Pescara sud, anche quella un'opera ferma da oltre un decennio per un contenzioso che nelle scorse settimane sembrava risolto, e quella struttura e' indubbiamente urgente per il nostro territorio".

"E questo - evidenzia il capogruppo azzuro - senza elencare le opere necessarie sul territorio provinciale, sempre sotto il profilo degli investimenti infrastrutturali, tese a garantire un servizio sanitario efficiente e realmente vicino al cittadino. All'improvviso, invece, bypassate con un balzo tutte le emergenze, ci siamo ritrovati con l'acquisto di un immobile abbandonato da anni, per il quale, come ha confermato ieri candidamente il Direttore Generale dinanzi alle telecamere di Fabio e Mingo, la Asl ha sborsato 2milioni 800mila euro, a fronte dei 900mila euro pagati appena due anni prima dallo stesso imprenditore. Ossia il prezzo si e' triplicato in due anni per un edificio che versa nelle stesse condizioni di abbandono strutturale di due anni prima. E per il manager della Asl di Pescara questa circostanza e' assolutamente normale, perche' lui non puo' sindacare sull'attivita' di un imprenditore privato; ed e' normale anche se la sua scelta ha determinato un salasso di 2milioni 800mila euro di soldi pubblici alla stessa Asl, che ora dovra' spendere almeno altri 2milioni di euro per dare agibilita' a quel manufatto. Ma almeno una cosa oggi e' chiara: a differenza di quanto dichiarato in precedenza, il Governatore D'Alfonso non ha mai tentato di fermare quell'operazione immobiliare, quando era ancora in corso e c'era solo un compromesso in ballo. Il Presidente D'Alfonso, che pure si e' inizialmente difeso dicendo di 'non sapere nulla di quell'operazione', si e' limitato a chiedere 'chiarimenti' alla Asl, per poi archiviare la faccenda, insomma un breve scambio di lettere istituzionali 'dovute', mentre sarebbe stata sufficiente un'unica nota dell'esecutivo con cui si ordinava alla Asl di Pescara di sospendere e bloccare l'operazione non autorizzata, peraltro in pieno periodo di spending review. A questo punto - osserva Sospiri - pare evidente che, mentre il manager si e' preso il suo Oscar-caciocavallo, il servizio di Striscia imponga un supplemento di approfondimento dell'intera vicenda, non solo sull'inopportunita' politico-amministrativa dell'operazione, ma anche sulle circostanze che l'hanno determinata. Siamo ancora noi che chiediamo ancora 'chiarimenti' al Governatore D'Alfonso, a partire dalla produzione delle lettere inviate al manager della Asl di Pescara, avviando, nel contempo una nuova riflessione, e verificando la disponibilita' di strumenti che, eventualmente, consentono ancora di bloccare le procedure in atto, dirottando quelle risorse finanziarie, 2 milioni 800mila euro, verso altre priorita' territoriali"

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