"Non si trasformi l'opportunita' di rilancio e di riqualificazione della Stella Maris in una becera polemica di campanile e soprattutto l'Aquila non tenti di fermare un progetto lineare e legittimo: quando si e' deciso di lasciare nel capoluogo di regione la Corte d'Appello, Pescara ha dovuto subire; ora l'Aquila potrebbe prendersi la sede regionale del Tar, eventualita' da scongiurare. Ma adesso, che L'Aquila voglia anche impedire a un Comune della costa di portare in una propria struttura l'Accademia delle Belle Arti di Roma, ossia un'Istituzione formativa, per paura della concorrenza, onestamente questo e' troppo".
A dirlo e' il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenendo sulla querelle aperta dall'Accademia aquilana circa l'eventuale gemellaggio tra il Comune di Montesilvano e l'Accademia romana. "Non c'e' bisogno di fare alcuna chiamata alle armi, ne' di mobilitare il mondo parlamentare, politico, istituzionale, per alzare le barricate in difesa di un Organismo aquilano, che nessuno ha intenzione di surclassare - ha precisato il Sospiri - ma questo non significa che Montesilvano non possa cogliere una chance piu' unica che rara, ossia quella di portare sulla costa un Organismo culturale che sara' polo attrattivo per centinaia di giovani, per il rilancio di una struttura, l'ex colonia, abbandonata da anni e che oggi versa in un degrado intollerabile. Per consentire la sua ristrutturazione, e' vero, dobbiamo decidere ora cosa vogliamo farci, quale sara' il suo futuro e immediato utilizzo, perche' non possiamo permetterci di spendere altri milioni di euro per rifare una bella scatola, destinata poi a restare chiusa, quindi alla merce' dei vandali, perche' non sappiamo come riempirla. Il sindaco Maragno e' riuscito a intercettare l'interesse concreto dell'Accademia di Belle Arti di Roma, pronta a portare alcuni corsi sulla costa adriatica, creando cosi' un indotto e dando una destinazione straordinaria a quella struttura. Peraltro un interesse arrivato dopo che per anni mai nessun'altra Istituzione ha avanzato simili proposte, neanche l'Accademia di Belle Arti di L'Aquila si e' mai candidata a tale opportunita'. Oggi, dunque questa possibilita' non puo' divenire l'oggetto di una nuova guerra di campanile tra la costa e l'Accademia aquilana, risentita da una 'possibile concorrenza' e che invece non ha nulla da temere. L'Accademia di Roma operera' senza danneggiare la 'sorella' aquilana, integrando, e non sostituendo, le attivita' gia' svolte, ma piuttosto ampliando l'offerta formativa in Abruzzo, evitando che tanti giovani lascino la nostra regione per andare a studiare a Roma, come accade oggi, e divenendo punto di attrazione e di riferimento per tanti ragazzi di altre regioni piu' a sud. D'altro canto ricordo che sino a oggi Pescara ha sempre dovuto subire interventi di 'spoliazione' di servizi senza mai potersi opporre. Il governatore D'Alfonso - conclude il capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri - si preoccupi di rendere disponibili quel milione e mezzo di euro stanziato, a suo tempo, dal presidente Chiodi per consentire il recupero della Stella Maris, non rischiando di far saltare il possibile accordo con l'Accademia di Roma".
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