Il presidente del gruppo parlamentare del partito socialista italiano Marco Di Lello ha presentato una interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro dell'Interno se 'se non valuti la decisione adottata dal Prefetto di L'Aquila grave in tutta la sua portata perche' l'eventuale applicazione costituira' precedente per analoghi casi futuri comuni', dopo la decisione del prefetto di far svolgere ugualmente le elezioni a Sulmona nonostante la morte del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto, deceduto ieri.
Di Lello chiede al Ministro se l'interpretazione del TUEL cosi' come data dalla Prefettura non introduca 'elementi di clamorosa disparita' tra le coalizioni partecipanti alle elezioni privando una di esse della concreta possibilita' di concorrere alla ripartizione dell'eventuale premio di maggioranza spettante alla lista vincente'.
Ritirare in blocco le candidature dei sei candidati sindaci per invalidare le elezioni e dare modo alla coalizione Sulmona Unita' che appoggiava la candidatura di Fulvio Di Benedetto di riorganizzarsi e partecipare regolarmente con un altro candidato alla consultazione elettorale.
La proposta arriva dal Movimento 5 stelle che non e' d'accordo con la decisione del Prefetto di andare avanti con il voto del 26 e 27 maggio. ' Chiederemo un incontro con gli altri candidati sindaci affinche' possa essere trovata una soluzione diversa da quella del Prefetto', afferma il candidato sindaco 5stelle, Gianluca De Paolis, 'che permetta di svolgere le elezioni in un clima quanto piu' sereno'.
Se la proposta dovesse sapere accettata creerebbe non pochi problemi in termini giuridici e amministrativi, visto che le elezioni debbono tenersi comunque entro il 15 giugno. Un rinvio porterebbe alle urne i sulmonesi a marzo 2014, con un altro anno di gestione commissariale.
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