"Ho chiesto al governo di riservare al 6 aprile, in occasione del quinto anniversario del terremoto, una Giornata di Memoria Nazionale. Tale iniziativa avrebbe un grande valore simbolico e rappresenterebbe una concreta dimostrazione di rispetto per quello che gli aquilani hanno vissuto in quella tragica notte e in questi cinque anni, molto piu' di un concerto organizzato a Roma al quale i cittadini non potranno neanche essere presenti, ad eccezione dei loro rappresentanti politici che fino ad oggi hanno deciso al loro posto". E' quanto rende noto la senatrice del Movimento 5 Stelle, Enza Blundo. "Ho richiesto sin da maggio 2013 - ricorda - l'istituzione di una commissione d'inchiesta sulle problematiche connesse alla ricostruzione e sulla gestione dei fondi, ma il documento si e' inspiegabilmente arenato in commissione Ambiente, nonostante le svariate sollecitazioni fatte nella conferenza dei capigruppo. Ho anche inviato contestualmente - aggiunge Blundo - una lettera al sindaco Cialente per chiedere la proclamazione del lutto cittadino, richiesta che avevo gia' fatto tre anni fa, respinta senza valutare una procedura di intesa con la prefettura a seguito di una delibera dell'Amministrazione comunale, che auspico ora venga tempestivamente predisposta. Credo che questo sia un atto dovuto di fronte al dolore ancora vivo di chi ha vissuto un terremoto di magnitudo 6.3 che ha distrutto vite, abitazioni, sogni ed e' stata definita una strage di Stato. Il calvario degli aquilani - conclude la parlamentare - ha bisogno di risposte urgenti e di rispetto ed e' proprio in occasioni come quella di un' imminente ricorrenza che le Istituzioni devono dimostrare con serieta' e concretezza la propria vicinanza".
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