Dopo Ombrina arrivano due istanze di ricerca di idrocarburi della Medoilgas su terraferma in Abruzzo - con 60.000 ettari e 39 comuni del chietino coinvolti - ed in Molise, ad Agnone. L'allarme e' del Wwf che avverte: 'l'11 maggio e' la scadenza per presentare le osservazioni da parte di enti, associazioni e cittadini.
'Un vero e proprio risiko sull'Abruzzo e sul vicino Molise quello lanciato in queste ore dalla societa' Medoilgas con la richiesta di Valutazione di Assoggettabilita' a V.I.A. presentata ieri alla regione Abruzzo su due progetti di ricerca di idrocarburi in terraferma denominati San Buono e Agnone.
Un'escalation che vede coinvolte due regioni, Molise e Abruzzo, per un'area complessiva di 151.000 ettari'.
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