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Pubblicato il 21/01/2013 20:08

Aracu: non sarò candidato per il Pdl

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Pagano: manca un rappresentante del pescarese

 

'Non saro' candidato nelle liste del Pdl: dopo 4 legislature salto il turno...', cosi' l'on. Sabatino Aracu, in risposta alle polemiche che stanno occupando in queste ore l'attenzione del Pdl Abruzzo.

Il nome di Aracu era finito sul taccuino delle polemiche interne al partito abruzzese - che ha minacciato di astenersi dalla campagna elettorale se il suo nome sarebbe stato candidato - insieme a quello di Antonio Razzi, transfuga dall'Idv di Di Pietro e approdato al centrodestra. Aracu e' finito anche nell'inchiesta della Sanitopoli abruzzese che ha portato all'arresto di Ottaviano Del Turco nel 2008.

'Ho saputo ieri ufficialmente di non essere in lista e non ne faccio un dramma, vuol dire che torno a lavorare e a occuparmi della mia federazione', ripete il deputato abruzzese che e' anche presidente della federazione pattinaggio artistico. 'Non mi sarei tirato indietro, ma il partito ha deciso cosi', e a poche ore dalla chiusura delle liste so che e' fatta'.

Pagano: manca un rappresentante pescarese nelle liste

'Esiste un problema politico legato al fatto che non c'e' un rappresentante pescarese in posizione utile nelle liste per le elezioni politiche. Dopo 20 anni la citta' piu' popolosa d'Abruzzo non avrebbe un proprio parlamentare dopo che in alcuni periodi ne aveva eletti addirittura tre'. E' lo stesso presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, a rendere nota una delle cause per le quali le liste abruzzesi alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio non sono state ancora ufficializzate dal conclave riunito a Roma a Palazzo Grazioli.

Il termine ultimo per presentare le liste alla Corte d'Appello dell'Aquila e' fissato alle ore 20 di oggi quindi tra i vertici nazionali del e' scattata un febbrile conto alla rovescia per chiudere la partita con meno delusi possibile.

'Ovviamente sul tavolo non esiste solo questo problema' ha spiegato ancora Pagano, il quale ha anche riferito che l'appoggio e la solidarieta' data a Chiodi - impegnato ieri a Roma nella battaglia contro indiscrezioni che vedevano in lista paracadutati e candidati invisi dalla base - con la nota congiunta di amministratori ed esponenti del partito, era collegata a un tema generale 'ma si dava per scontato che nella nuova formulazione delle liste ci fosse il rappresentante pescarese'.

'Il presidente Chiodi mi ha spiegato che non e' sua la responsabilita', e' ovvio che il territorio pescarese ne trarra' le conclusioni'. Pagano, a proposito della sua candidatura, sottolinea che 'il problema e' politico e non personale, il mio e' un disappunto sereno, e' ovvio che si tratta di una mancanza molto grave'.

 

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