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Pubblicato il 28/01/2015 15:03

Aziende a "scuola" di fondi comunitari con la Regione

abruzzo, scuola, fondi comunitari

 "Forniamo indicazioni per facilitare l'accesso ai fondi comunitari e consentire una semplificazione a vari livelli. Un format che intendiamo replicare anche per altri aspetti legati ai fondi comunitari, come accesso al credito e internazionalizzazione". Cosi' il vice presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, ha introdotto, questa mattina, i lavori della giornata formativa/informativa "La Regione Abruzzo per le imprese. Presentazione dei Programmi Comunitari 2014-2020", presso la sede dello stabilimento LFoundry per un confronto sui Programmi Comunitari Diretti. In particolare, sono stati esaminati casi pratici di progetti LFoundry, ALTA e Capitank in uno scambio di esperienze di attuazione partnership pubblico private, ECSEL, BBI, IMI, FCH, etc. con la partecipazione di Andreas Wild, direttore di ECSEL, la collaborazione di APRE, di ALTA e dei Poli di Innovazione e la presenza del direttore dello stabilimento LFoundry di Avezzano, Riccardo Martorelli.

"Siamo - ha aggiunto Lolli - rimasti fuori da scelte strategiche per il trasporto su ferro e il sistema creditizio e' poco evoluto ma guai a perdere di vista le grandi eccellenze produttive e scientifiche che il territorio offre (agroalimentare, automotive, elettronica/ICT, etc). Il nuovo piano finanziario pluriennale comporta una semplificazione a vari livelli: accesso alle informazioni, armonizzazione delle procedure di domanda etc. Tuttavia raccogliere e accedere a questi programmi rimane comunque una impresa ardua per tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nei processi di investimento sul territorio. Noi vogliamo rendere tutto piu' semplice e tendere loro una mano facilitando l'accesso con una semplificazione amministrativa e conseguente riduzione dei tempi". I beneficiari dei fondi sono le imprese, le istituzioni, le universita' e i cittadini. Nel corso dell'incontro e' stato evidenziato il meccanismo di funzionamento della Programmazione comunitaria, il quadro finanziario e i principali programmi approfondendo l'analisi su quelli destinati prioritariamente alle imprese, in modo particolare su Horizon 2020. Quest'ultimo riunisce in un unico programma tutti gli investimenti dell'Ue per la ricerca e l'innovazione. La dotazione finanziaria del Programma e' di circa 77 milioni di euro, dei quali un massimale di 74 milioni e' destinato a ricerca, sviluppo tecnologico e spazio, ritenuto settore strategico.

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