'Le risorse sono piu' che sufficienti, sono abbondanti', ha spiegato il ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi con il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente. Barca ha aggiunto che nel disegno di legge di Stabilita' vi sara' un'attenzione aggiuntiva per l'Aquila. 'I fondi ci sono ma il processo si e' seduto', ha ammesso Barca, rispondendo ad una domanda.
Le risorse per la ricostruzione sono abbondanti: 3,4 miliardi di euro pronti, aspettano solo di arrivare a destinazione. Lo ha detto Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, illustrando oggi alla stampa lo stato d'avanzamento delle misure per la chiusura dell'emergenza post sisma in Abruzzo.
A queste risorse vanno, inoltre, aggiunti i 447 milioni già impegnati per il pagamento dei lavori in svolgimento.
Ma di tutte queste risorse disponibili "dal punto di vista dello speso, al momento stiamo viaggiando attorno al 10-15%", ha aggiunto il ministro.
I due decreti per la ricostruzione a L'Aquila, annunciati oggi dal ministro per la Coesione, Fabrizio Barca, sono "decisivi perche' veniamo da quattro mesi di stallo completo". Lo ha detto, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi, il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. "Adesso - ha aggiunto - dobbiamo recuperare il tempo perduto e ripartire con assoluta rapidita'", a fronte del "clima di definitivo crollo delle aspettative e di profonda sfiducia che si sta creando".
"Lo stato delle risorse per la ricostruzione a L'Aquila 'ammonta a 2 miliardi e mezzo di euro e che erano gia' stati previsti dal precedente governo: di questi 250 mln sono disponibili da 48 ore per la ricostruzione di edifici privati. A questi si aggiungono 447 mln gia' impegnati che saranno subito sbloccati. Poi ci sono fondi Inail che ammontano complessivamente a quasi 900 milioni di euro. In tutto si tratta di 3 mld e 400 milioni di euro 'freschi' per ricostruzione'". Lo ha detto il ministro Fabrizio Barca.
Le risorse per il terremoto in Abruzzo sono "abbondanti": 3,4 miliardi di euro piu' 447 milioni per i pagamenti da effettuare per lavori gia' svolti. Oltre a questi soldi, il ddl di stabilita' prevede "attenzioni aggiuntive". Lo rende noto il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, che aggiunge: "I fondi ci sono, ma il processo di ricostruzione non deve sedersi. Ad oggi abbiamo speso solo il 10-15% di cio' che serve".
Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, attacca senza mezzi termini l'ex Commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi: "Nel 2011 all'Aquila non c'e' stata una gru. Noi faremo partire i lavori nel 2013. L'esecuzione durera' al massimo 40 mesi. Nel 2019 L'Aquila sara' capitale europea della cultura e il grosso dei lavori sara' completato per quella data".
Barca ha poi reso noto il nome del nuovo titolare dell'ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila, Paolo Aielli, e del nuovo responsabile dell'ufficio speciale relativo ai 56 comuni del cratere aquilano, Paolo Esposito.
I due uffici lavoreranno insieme, in sinergia, per accelerare la ricostruzione.
Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente e il coordinatore dei sindaci del cratere, Emilio Nusca, hanno espresso la loro soddisfazione per l'impostazione di governance scelta dal Governo. "Abbiamo bisogno di recuperare il tempo perduto - ha affermato Cialente - abbiamo bisogno di manager".
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