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Pubblicato il 17/02/2013 21:09

Chiodi: Abruzzo, faro nazionale per la finanza pubblica

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Il Governatore: abbiamo dalla nostra la forza dei fatti

'Per quanto riguarda le elezioni regionali siamo consapevoli del fatto che abbiamo dalla nostra parte la forza dei fatti, abbiamo trasformato una regione canaglia in una regione virtuosa, abbiamo trasformato una regione super tassata nell'unica regione che riduce le tasse ai cittadini, una regione super indebitata in una regione molto meno indebitata creando le premesse per cui si possono fare gli investimenti in sanita', nelle politiche, prima non era possibile'. Lo ha detto il presidente della Regione Gianni Chiodi intervendo ad una manifestazione elettorale del Pdl in corso a Chieti.

'Fra l'altro avendo messo a posto i conti, nel 2015 e nel 2016 avremmo idea di fare un ulteriore riduzione fiscale: se cosi' sara' l'Abruzzo diventera' un faro nazionale per quanto riguarda le politiche di gestione della finanza pubblica'.

Ed a proposito delle regionali ha aggiunto: 'Troveremo di fronte una compagine che ha risanato l'Abruzzo dal punto di vista finanziario, etico e morale rispetto ad una compagine che quando ha governato aveva costi della politica altissimi, aveva tasse altissime, aveva un sistema debitorio altissimo, aveva strangolato l'Abruzzo. Quindi la forza dei fatti dovrebbe essere rassicurante per noi'. 

 'A livello nazionale la cosa che mi preoccupa e' che ci sia una balcanizzazione, che determini una incapacita' dei governi di affrontare il toro per le corna perche' il nostro paese ha bisogno di prendere il toro per le corna', ha spiegato ancora Chiodi.

'Il nostro problema non e' di tipo infrastrutturale e materiale: basti pensare che siamo molto piu' infrastrutturati della Turchia ma la Turchia gira molto piu' di noi sotto il profilo economico - ha aggiunto Chiodi- la realta' e' che abbiamo bisogno di aumentare di molto i livelli di produttivita'. Questo significa intervenire sul mercato del lavoro, significa intervenire su alcune regole che falcidiano la concorrenza e che superino il consociativismo, il sistema delle corporazioni. Bisogna sprigionare quelle che sono le energie imprenditoriali e questo il governo puo' farlo solo se e' un governo forte'. 

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