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Pubblicato il 15/09/2013 21:09

Conclave dei saggi sulle riforme, Quagliariello: chiuderemo con un mese di anticipo

Francavilla al Mare, spese, quagliariello, conclave, saggi

Il ministro respinge al mittente le critiche. Ainis: sono venuto a spese mie

Partito con qualche polemica, il conclave dei saggi sulle riforme della Costituzione promette di arrivare a risultati concreti con un mese di anticipo rispetto alla data fissata del 15 ottobre. All'hotel Villa Maria di Francavilla al Mare  si discute della bozza che vuole un premierato forte messa a punto da Luciano Violante. Nel testo  si da'  al premier, eletto direttamente dal popolo, un potere di scioglimento delle Camere.

''Quella del Movimento 5 stelle e' una posizione conservatrice, e lo dico tra virgolette, che ha una sua legittimita' e che va rispettata cosi' come vanno rispettate questa protesta e tutte le forme pacifiche di protesta''. Lo ha affermato il ministro per le Riforme Costituzionali, Gaetano Quagliariello, arrivando a Francavilla al Mare

"Si cerca di sminuire il peso delle riforme, come se questo tema fosse un trastullo per 35 persone che vogliono farsi una vacanza di due giorni - risponde piccato il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello - veramente si pensa che questo tema non sia legato alla crisi economica? O al fatto che nella seconda Repubblica i governi durino 18 mesi?". "Abbiamo speso un terzo - incalza - e riconsegniamo due terzi del preventivo. C'e' bisogno di due giorni di lavoro intenso e quindi c'e' bisogno di pernottare. Il testo e' gia' in gran parte steso, lavoreremo 48 ore per chiudere con un mese di anticipo". Anche in merito ai temi del conclave, Quagliariello respinge gli attacchi al mittente: "La disponibilita' a modificare l' art. 138 della Costituzione era stata espressa anche dal presidente Scalfaro". "Non mi sembra - prosegue - ci siano dubbi sul fatto che Scalfaro sia stato un grande custode della Carta. Questa modifica garantisce che, anche se l'eventuale riforma avra' una maggioranza dei due terzi, si potra' agire non solo con un referendum, ma con diversi referendum per dare ai cittadini la possibilita' di esprimersi su ogni modifica particolare".

''Questo e' un centro benessere, l'Italia e' diventata un centro malessere, speriamo di sentirci meglio''. Lo ha affermato il costituzionalista Michele Ainis, uno dei 35 'saggi', arrivando a Francavilla al Mare. Rispondendo ai cronisti che lo interpellavano sulle spese sostenute per la riunione dei saggi Ainis ha detto: ''Io sono venuto a spese mie con la mia macchina e sto lavorando gratis. Personalmente - ha aggiunto - avrei preferito non muovermi, anche perche' vivo a Roma. Speriamo di fare un buon lavoro''.

Il deputato abruzzese del M5S Gianluca Vacca pero' non e' d'accordo: "Per modificare la Costituzione si sta violando e aggirando quello che dice la stessa Costituzione. Le riforme di cui parla questa maggioranza sono quelle scritte nel programma della P2". Una posizione giudicata da Quagliariello "conservatrice, e - aggiunge - lo dico tra virgolette". Tra i 'saggi' interviene in difesa del 'conclave' e degli obiettivi anche il responsabile riforme del Pd Violante, che parla di un "blocco politico-mediatico" e di una "volonta' di non fare le riforme" che di fatto indebolisce il sistema

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