La seduta straordinaria del Consiglio comunale di Pescarasull'inquinamento del mare e' stata sospesa, per la terza volta, alle 20.15. La data della nuova seduta verra' stabilita dalla conferenza dei capigruppo che sara' convocata nelle prossime 24 ore. Alla base della triplice sospensione il comportamento dei consiglieri comunali di centrodestra, che per tre volte hanno respinto l'invito del presidente del Consiglio comunale, Antonio Blasioli, a rimuovere le magliette con la scritta "Alessandrini dimettiti". Il M5s, pur considerando legittima la protesta, aveva invitato sia il centrodestra sia il centrosinistra a fare un passo indietro, pur di consentire lo svolgimento della discussione. "Hanno perso la citta' di Pescara e i cittadini che oggi si sono presi un giorno di ferie per partecipare - ha detto il capogruppo M5s, Enrica Sabatini - Centrodestra e centrosinistra hanno inscenato questo teatrino per evitare di discutere sulle responsabilita' del presente e del passato". Il consigliere di Forza Italia Vincenzo D'Incecco ribatte con il regolamento in mano: "Siamo stati noi a chiedere lo svolgimento di questo Consiglio, dunque le polemiche grilline non ci toccano. Ci siamo appellati alla difesa di un principio, perche' non e' scritto da nessuna parte che e' vietato indossare magliette contenenti un messaggio politico non offensivo e non lesivo del decoro". Il capogruppo Pd, Marco Presutti, osserva: "Il punto vero e' che il centrodestra ha voluto creare un clima da resa dei conti, provando a trasformare una discussione in una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, dal momento che non hanno i numeri per presentare una vera mozione".
"Quello che e' successo oggi e' una fuga dell'amministrazione di Pescara dall'evidenza dei fatti". Lo ha detto Paolo Leonetti del Comitato tutela cittadini danneggiati dalle acque inquinate. "Eravamo pronti a mostrare foto e referti medici che dimostravano la correlazione tra dermatiti, gastroenteriti e congiuntiviti che hanno colpito circa 40 famiglie rivoltesi a noi e l'inquinamento del mare - ha detto Leonetti - Avremmo chiesto al sindaco con quale faccia non ha emesso il divieto di balneazione, pur conoscendo lo stato del mare, con quale faccia se ne e' andato in vacanza, dichiarando di essersi dedicato alla lettura dell'Elogio dell'ozio, mentre le mamme erano costrette a correre in ospedale con i bambini, e gli avremmo chiesto di fare un passo indietro"
*****
E' ripresa alle 18.21, per appena 14 minuti, la seduta straordinaria del consiglio comunale di Pescara sull'inquinamento del mare e la gestione della balneazione. Il presidente del Consiglio comunale, Antonio Blasioli, ha nuovamente sospeso la seduta, in seguito al nuovo rifiuto dei consiglieri del centrodestra di rimuovere le magliette con la scritta "Alessandrini dimettiti". Prima della nuova interruzione il capogruppo del Pd, Marco Presutti, ha replicato agli attacchi dell'opposizione. "Per il rispetto che dobbiamo alla citta', occorre far rispettare delle regole di comportamento elementari - ha detto - Avete spostato il tema del Consiglio da una discussione sul problema delle acque, con l'audizione di autorevoli esperti, verso una sorta di mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, ma questo non e' possibile e dovete rassegnarvi". Subito dopo Blasioli ha sospeso per la seconda volta la seduta, tra i fischi e gli schiamazzi ancora piu' assordanti del pubblico.
****
Sabatini (M5S): è una Amministrazione pericolosa che deve andare a casa
"Questa e' un'amministrazione pericolosa che deve andare a casa". Lo ha detto il capogruppo comunale del M5s, Enrica Sabatini, rivolgendosi ai cittadini presenti, durante la sospensione della seduta straordinaria del Consiglio comunale sul mare inquinato a Pescara, tra gli applausi del pubblico. "Vi chiediamo di rimanere perche' il loro gioco e' chiaro, vogliono una discussione al buio, senza testimoni e impedendovi di parlare - ha proseguito Sabatini - Non sono abituati al confronto con i cittadini che dicono la verita' e dunque occorre restare tutti qui per mandarli a casa". A margine anche un duro scontro verbale tra il consigliere comunale di maggioranza Riccardo Padovano e una esponente del M5s.
***********
Seduta del consiglio comunale di Pescara sospesa ed esponenti della maggioranza di centrosinistra che escono dall'aula tra le urla e i fischi delle centinaia di cittadini presenti. Intonati dal pubblico anche i cori "vergogna" e "dimissioni". La sospensione della seduta straordinaria del Consiglio comunale sullo sversamento di liquami nel mare cittadino e sulla gestione della balneazione da parte del sindaco, Marco Alessandrini, e' stata decretata in apertura di consiglio, alle 17.13, dal presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli. Blasioli aveva fatto appello al regolamento, chiedendo ai consiglieri di centrodestra che indossano le magliette con la scritta "Alessandrini dimettiti" di procedere alla rimozione delle stesse. "Noi queste magliette non le toglieremo - ha replicato il capogruppo di Forza Italia, Marcello Antonelli - perche' non sono offensive e rappresentano il sentimento politico della citta'". Lo stesso rifiuto e' stato opposto al secondo invito di Blasioli, il quale a quel punto ha decretato la sospensione della seduta per un'ora, fino alle 18.13. Le centinaia di cittadini che gremiscono l'aula hanno reagito con fischi, urla e cori di protesta
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: