"Ora abbiamo il diritto all'ambizione. Il muro che abbattiamo trascina con se' la vecchia politica, quella che per anni ha rinviato e deciso di non decidere. Si sono occupati del dito, noi della luna. Non tutti i giorni sono uguali: alcuni trascorrono inutilmente, altri fanno la storia, come questo". Lo ha detto il sottosegretario alla Giunta regionale Camillo D'Alessandro in occasione della fusione delle tre societa' di trasporto locale Arpa, Gtm e Sangritana, avvenuta stamattina.
"Il piano strategico dimostra che l'azienda unica ha il futuro dentro. Ci candidiamo ad essere vettori per Marche e Molise con l'integrazione ferro-gomma che solo noi possiamo garantire. Chi ha parlato di 'leggi di pochi articoli', come quella che ha dato il via libera alla fusione, definendola leggina, oggi viene investito dalla macerie del muro abbattuto, dall'evidenza dei fatti. Abbiamo mantenuto l'impegno con gli abruzzesi". "Il nome della societa' sara' deciso nei prossimi giorni - ha proseguito D'Alessandro - ma francamente e' l'ultima delle questioni, buona per appassionare l'ennesimo inutile dibattito. Cio' che e' certo e' che la societa' unica prevede una organizzazione per divisioni, che la divisione ferro sara' a Lanciano e sara' dotata di autonomia. Cosi' come il passo successivo sara' quello di cedere tutte le attivita' commerciali alla societa' Sangritana spa, a Lanciano. Dunque - ha concluso D'Alessandro - ci sara' la societa' unica di Trasporto Pubblico Locale gomma-ferro, e la societa' unica dei servizi commerciali gomma-ferro".
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