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Pubblicato il 01/04/2015 14:02

Federica Chiavaroli in lizza per il Ministero degli Affari Regionali

ministro, Federica Chiavaroli

Spunta un nome abruzzese per il ministero degli Affari regionali. Nel lotto delle "papabili" c'è infatti anche la senatrice di Area Popolare Federica Chiavaroli. Il suo nome è stato rilanciato da tutti i principali quotidiani oggi in edicola per la sostituzione di Maria Carmela Lanzetta. Al posto di Maurizio Lupi alle infrastrtture invece andrebbe Graziano Delrio. Il premier ha deciso di accelerare per poi completare dopo le Regionali la composizione dell'esecutivo con un piccolo 'rimpasto'. Il nome piu' 'caldo' per il ministero di Porta Pia e' quello del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, cosi' come confermano anche fonti di governo

Con Graziano Delrio ministro delle Infrastrutture in pectore, il rebus del minirimpasto in corso all'interno del governo Renzi si concentra ora su due caselle: il ministro per gli Affari regionali, lasciato vacante dalle dimissioni di Maria Carmela Lanzetta, e le deleghe che lo stesso Delrio lascera' libere col suo approdo a Porta Pia. Nel primo caso, il dubbio riguarda il genere del nuovo ministro, oltre naturalmente al nome, ma non il partito: sara' infatti un esponente di Ncd, componente di maggioranza penalizzata dall'inchiesta sulle grandi opere e dalle conseguenti dimissioni di Maurizio Lupi, ad insediarsi al ministero. Il nome proposto da Ncd e' Gaetano Quagliariello, ma se dovesse prevalere la volonta' di Renzi, determinato a ripristinare la parita' uomo-donna all'interno dell'esecutivo, violata con l'avvicendamento Gentiloni-Mogherini alla Farnesina, i nomi in ballo allora sarebbero altri. E in questo caso il nuovo ministro per gli Affari Regionali potrebbe essere scelto da una terna composta da Dorina Bianchi, Rosanna Scopelliti e Federica Chiavaroli. Nella rosa di donne Ncd c'e' chi inserisce anche l'ex-eurodeputata Erminia Mazzoni e la portavoce Valentina Castaldini. Sul fronte interno alla presidenza del Consiglio, i problemi sembrano relativi, poiche' Matteo Renzi, eventualmente, procedera' a una nomina interna al proprio "cerchio magico" per rimpiazzare il "buco" lasciato da Delrio, e questo potrebbe avvenire o con il trasferimento all'altro sottosegretario Luca Lotti delle deleghe attualmente in capo a Delrio, o con la nomina di un esponente renziano - anche se capace di assumere posizioni dissenzienti verso il premier e leader Pd - , come ad esempio Matteo Richetti. Anche in questo caso, un'incognita riguarda la delega ai fondi Ue, in capo a Delrio, che molti vogliono reclamata da Ncd, assieme al ministero per gli Affari Regionali. Nodi che verranno sciolti nell'incontro tra Renzi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che potrebbe avvenire in giornata.

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