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Pubblicato il 06/08/2014 14:02

Fondi per la banda larga, Febbo: sottratti alle imprese agricole

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«La decisione di destinare 25 milioni di euro alla banda larga è una vera e propria sottrazione di fondi alle imprese agricole». Lo afferma il Capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, riguardo la decisione della Giunta regionale di procedere ad un aumento della dotazione finanziaria della Misura 3.2.1 del Programma di Sviluppo  Rurale 2007/2013. «Ci sono dei forti dubbi relativi a due aspetti – spiega Febbo – il primo riguarda la legittimità del provvedimento in quanto non si è ancora ottenuta l’autorizzazione della Commissione europea e il secondo è legato all’Iva che sarebbe a totale carico delle casse regionali per un importo di 5,5 milioni di euro. A questo riguardo, ed è la cosa più preoccupante,  “stranamente” l’impegno di spesa è relativo al Bilancio del 2016 e mi chiedo se esista un parere proprio della competente Direzione. Oltre a questi fondi, il Bilancio 2016 dovrà prevedere anche la quota di cofinanziamento regionale per il PSR 2014/2020 pari a oltre 10 milioni di euro. Come faranno a reggere un ulteriore aggravio? Siamo sicuri che ci siano disponibilità sufficienti a coprirlo? Il provvedimento di fatto ha sottratto risorse preziose che potevano essere destinate alle imprese agricole per il finanziamento di pratiche ferme negli uffici della Direzione agricoltura, per la Misura dell'Agriturismo le Misure Forestali e soprattutto per quelle Agroambientali, sulle quali la precedente amministrazione ha investito molto e c’è una forte richiesta da parte delle aziende. La “scusa” alla base di questa discutibile decisione è mettersi al riparo dal rischio disimpegno dei fondi comunitari, obiettivo che precedentemente era sempre stato centrato dalla Giunta Chiodi. Per questo invito l’Assessore Pepe a effettuare un censimento dei fascicoli che sono ancora bloccati sulle scrivanie degli uffici Sipa di Chieti e L’Aquila in modo da farsi un’idea di quanto ancora è possibile spendere, da subito, in favore del sistema rurale regionale. Mi preoccupa – aggiunge il capogruppo di Forza Italia – il silenzio assordante delle Organizzazioni Professionali dalle quali mi sarei aspettato una presa di posizione forte di fronte ad uno scenario del genere. Pur riconoscendo la necessità e l’opportunità di integrare la Misura per la Banda Larga con altri fondi è bene precisare che il precedente Governo regionale aveva già messo in campo interventi incisivi con uno stanziamento di 3 milioni di euro integrati dai 7 milioni del Ministero dello Sviluppo economico. Una rimodulazione di tale portata quindi è da ritenersi oltremodo esagerata in virtù del fatto che in questo modo si sottraggono risorse utili a dare risposte alle numerose istanze che giungono quotidianamente dal mondo agricolo abruzzese. In attesa di avere il parere sulla copertura finanziaria da parte Servizio Bilancio, mi riservo – conclude Febbo – di convocare la Commissione di Vigilanza in occasione della quale saranno chiamati a relazionare l’Assessore Pepe e le Organizzazioni professionali dalle quali, nel frattempo, mi aspetto una forte presa di posizione».

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