"Vanno verso la paralisi i cantieri degli edifici monumentali del cratere" per la vacatio al vertice della direzione regionale dei beni culturali nell'ambito della quale la conferma dell'ex direttore, Fabrizio Magani, e' ferma dal 16 aprile scorso: questo perche' senza il titolare non si possono erogare le spettanze relative agli interventi effettuati dalle imprese. La denuncia arriva dal presidente regionale dell'Ance Enrico Ricci e da quello aquilano, Gianni Frattale, che chiedono il commissariamento. "La vacatio della nomina del direttore Regionale che ormai perdura da mesi sta creando numerosi problemi alla prosecuzione dei lavori - si legge in una nota -. Alle imprese non vengono corrisposti gli stati di avanzamento lavori con conseguenti gravi disagi per il pagamento di subappaltatori, fornitori e maestranze". "I ritardi accumulati in questi mesi potrebbero far slittare di un anno il cronoprogramma della Direzione Regionale Beni Culturali che rischia di non riuscire a spendere entro il 2014 i 100 milioni programmati per le opere in corso di restauro e ricostruzione. E' preoccupante - conclude la nota - che nel quadro desolante della mancanza di risorse che impediscono alla ricostruzione di entrare a regime si fermi, per cause collaterali, anche quella porzione di attivita' che avrebbe mezzi e risorse per proseguire speditamente e per riportare fiducia nel cratere".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: